Qualche mese fa, dopo un lungo periodo in terapia, sembrava aver superato la dipendenza da alcol e droghe. Nelle ultime settimane, invece, c'è ricaduta, e stavolta l'abuso di sostanze alcoliche le è stato fatale: Amy Winehouse è morta sabato a Londra (qualcuno sostiene per overdose, anche se la polizia ufficialmente parla ancora di "circostanze da chiarire").
Alle 3:54 di pomeriggio due ambulanze sono arrivate sotto l'appartamento della cantante a Camden Square, ma i soccorritori non hanno potuto fare praticamente nulla. La 27enne era già "al di là di ogni possibile aiuto". A causare il decesso, probabilmente, un cocktail letale di alcol e farmaci.
Dopo la diffusione della notizia una folla di fan si è radunata sotto casa dell'autrice di Back To Black, che negli ultimi giorni era stata costretta ad annullare tutte le date del suo tour (compresa quella del 16 luglio al Summer Festival di Lucca, l'unica prevista in Italia), proprio a causa della ricaduta nel tunnel della dipendenza.