Tanti gli amici al Quattro Fontane di Roma per il film "E' più facile per un cammello..." per la regia di Valeria Bruni Tedeschi.
Molti sono arrivati nel noto cinema vicino a Via Nazionale, alcuni con altri amici, altri con il proprio compagno, altri ancora con colleghi cinefili.
Tra i primi Valeria Golino arrivata con Stefano Dionisi,
la simapticissima Iaia Forte,
poi Maria Sole Tognazzi che sta scrivendo i suo nuovo film: "Una parte del film sarà ambientata negli anni 50' e l'altra parte ai a giorni nostri, saranno tre gli attori protagonisti...",
arriva Valentina Cervi, gli chiediamo del suo ultimo lavoro "Provincia meccanica" di Stefano Mordini che deve girare con Stefano Accorsi, ma dopo un pò la perdiamo perchè
arriva una persona. Non lo riconosce quasi nessuno tranne Roberto Cicutto e Roberta Avolio della Mikado che danno il benvenuto a Willem Defoe, senza nessun gorilla, da semplice spettatore invitato, è entrato in sala come tutti gli altri e si è seduto.
Poi è arrivato Mimmo Calopresti che nel film ha doppiato un prete e che lo ha anche co-prodotto,
e poi Francesco Siciliano, Blas Roca Rey, Betta Olmi, Yvonne Sciò, Roberto Andò e, prima che calasse il buio in sala, è arrivata Valeria Bruni Tedeschi, che ha raggiungiunto gli amici e colleghi.
Una curiosità: nel film recita la madre di Valeria, una nota pianista, alla sua prima apparizione cinematografica.
Molto particolare il personaggio di Chiara Mastroianni che interpreta la sorella di Valeria alle prese con l'analista.
Simpatica anche la scelta di utilizzare un cartone animato...ma di più non possiamo dirvi.
Siamo riusciti ad avvicinare la regista cha alla domanda : "Si direbbe che lei riprende le persone che ama…" ha risposto : "Scegliere degli attori e filmarli provoca in me una grande tenerezza che sfocia in un rapporto di affetto molto forte. Non avevo ancora capito fino a che punto il cinema può trasformare le persone. E' una cosa che mi ha colpita molto vedendo mia madre, che fa la pianista, e che non aveva nessuna esperienza come attrice. Ho esitato a lungo prima di sceglierla. Ma poi sul set l'ho vista trasformarsi in "attrice", l'ho vista provare le stesse angosce e le stesse gioie che provano tutti gli attori. L'ho vista aprirsi e illuminarsi per il piacere di essere guardata e filmata. Ho l'impressione che dirigere degli attori sia innanzitutto questo: fare in modo che le persone riprese si sentano amate."
Un film da non perdere...
>>>GLI OSPITI ALLA PRIMA CINEMATOGRAFICA<<< Foto: S.Tozzi © Gossip.it