La polemica fiorisce ancora una volta via social. Ad alimentarla ci ha pensato Faso, il bassista degli Elio e le Storie Tese. La band era ospite al Festival di Giffoni. Quando un ignaro giurato gli ha chiesto se non giudicasse un po' troppo 'volgare' "Cara ti amo", una delle grandi hit del gruppo, ha risposto: "E' vero che Cara ti amo contiene "parole forti", ma la volgarità non è nell'uso delle parolacce ma dei messaggi. A mio parere uno che dice che “per ridurre lo stress fumo un po' e gioco a Pes” dà un messaggio ai giovani che fa schifo al cazzo". Il riferimento era più che chiaro, la canzone 'imputata' è "P.E.S.", tormentone dell'estate scorsa dei Club Dogo insieme a Giuliano Palma.
La risposta dei 'rivali', uno dei gruppi più amati del rap italiano, capitanati da Guè Pequeno, ex di Nicole Minetti, non si è fatta attendere ed è arrivata proprio da lui su Twitter. "Elio stai zitto giusto con la piuma in testa in tele puoi stare non vendi più nessuno ti fila hai abbuffato il cazzo rosicone #suca", ha cinguettato il rapper. Immediatamente si sono scatenati i fan degli EelST come pure dei Club Dogo. Un mare di insulti via social, a cui Pequeno ha voluto rispondere ad uno a uno. Gli Elio e le Storie Tese, invece, si sono limitati a postare su Facebook le parole scritte da Gué Pequeno, accompagnate da un sarcastico: "Ecco a voi".