Elena Santarelli, 37 anni, intervistata da Il Messaggero, parla della malattia del figlio Giacomo: un anno e quattro mesi fa gli è stato diagnosticato un tumore celebrale. Il volto noto della tv racconta che il bimbo è arrabbiato e di quanto sia stato utile l'intervento della psicologa.
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"È servita parecchio per avere il giusto comportamento con mio figlio, nella comunicazione, nel controllo dei momenti più critici come la perdita di capelli, la rabbia: i bambini sono molto arrabbiati. A 4, 5 anni non capiscono ancora, la prendono quasi come un gioco. Ma a 10, per quanto la vita che facciamo sia la più bella e normale possibile, è comunque la vita di un bambino malato, e non posso negare che sia arrabbiato", spiega la Santarelli al quotidiano. "Mi dice 'che palle!'. I capelli che cadono, andare in ospedale per la chemio. Io mi ritengo fortunata, ma è difficile spiegare la fortuna che abbiamo avuto a un bambino di 10 anni. Lo capirà quando sarà grande", aggiunge Elena.
Elena Santarelli parla della malattia del figlio Giacomo e racconta anche di quanto sia difficile andare avanti proteggendo le persone che le vivono accanto: "La maschera del 'va tutto bene' è pesante ma la devi portare per forza. A che serve condividere il fatto di avere una risonanza domani? Non lo dico neanche ai miei genitori. Basto io a non dormire da 7 giorni prima, perché dovrei essere egoista e fare stare male anche gli altri?". Elena dichiara inoltre di non aver mai messo in dubbio l'operato dei medici e che ha trovato conforto nella preghiera. Rivela anche che quando le diranno che il figlio è completamente guarito scoppierà a piangere.
La Santarelli si è messa a competa disposizione del Progetto Heal. La Onlus è stata fondata dalle famiglie con bambini colpiti da tumori celebrali che opera nell'ambito della pediatria neuro-oncologica.