Elena Santarelli piange a Le Iene. Conduttrice per una sera accanto a Nicola Savino e la Gialappa’s Band del programma cult di Davide Parenti su Italia 1, la showgirl emoziona e commuove con il suo monologo. “Durante la malattia di mio figlio mi sono sentita sporca”, rivela in lacrime e spiega il perché.
A maggio 2019 la bionda 40enne e il marito Bernardo Corradi, genitori anche di Greta, 5 anni, hanno festeggiato il loro primogenito, Giacomo, 12 anni, che ha sconfitto un tumore cerebrale contro il quale ha lottato a lungo come un piccolo guerriero. Elena racconta il suo stato d’animo in un percorso doloroso che l’ha devastata.
“Questa sera non vi parlo della malattia di mio figlio. Ma di come si torna a vivere. Durante e dopo la malattia. Io mi sono vergognata di farlo. Ho sentito parole che mi hanno fatto sentire sporca. Tipo: ‘Ma come fai a lasciare tuo figlio solo?’. Mi sono vergognata di tornare a lavorare, di uscire a cena con mio marito. Persino di andare dal parrucchiere quando ho sentito un’altra donna sussurrare: ‘Che caz*o ci fa qui la Santarelli? Io con un figlio malato starei a casa’. E a casa ci tornavo. Mi buttavo subito sotto la doccia, per pulirmi dallo sporco che quegli sguardi mi avevano appiccicato addosso”, confessa la Santarelli.
Quelle parole la segnavano profondamente, la facevano sentire un genitore inadeguato. “‘Fai schifo’, mi dicevo, ‘cosa ti è venuto in mente?’ - prosegue Elena Santarelli - Grattavo via lo smalto appena messo sulle unghie, perché mi sentivo male a essermi presa un pezzo di vita per me. Quegli sguardi, quelle parole ti dicono che c’è solo un posto dove puoi stare: al fianco di tuo figlio che si sta ancora curando. Quegli sguardi ti proibiscono di essere altro dalla malattia. C’è un’altra cosa che ti impedisce di tornare a vivere. E’ il senso di colpa per la fortuna che hai avuto. Perché tante amiche che ho conosciuto in ospedale, mamme come me, oggi non hanno più i loro figli. E quella fortuna sentivo di non meritarla più di loro”.
Elena ha provato a nascondere le sue sensazioni: “Così ho cercato di nascondere la mia felicità. Ma quelle mamme mi hanno detto: ‘Non ti devi vergognare’. Ed è solo grazie a loro, Valeria, Elena e Valentina, che non mi hanno condannata ma mi son state accanto, che ho potuto tornare a vivere tutte le mie emozioni e mi finalmente sono liberata”.
La Santarelli dice grazie a quelle donne, adesso è risolta, ora sta bene: “Oggi sono grata che i miei uomini, Giacomo e Bernardo, siano con me. E sono grata di avere imparato questa lezione, una delle poche che posso insegnare alle mie amiche donne: non sentitevi sporche, non sentitevi in colpa. Mi sono sentita una madre sbagliata, ma non voglio farlo più. E non fatelo neanche voi. Non abbiate paura di tornare a vivere”.