Eleonora Daniele, prima copertina con la figlia Carlotta: ''Ecco perché ho fatto il parto cesareo''

Eleonora Daniele a Di Più racconta le sue emozioni per la nascita di Carlotta. La figlia è venuta al mondo lo scorso 25 maggio, un po’ in anticipo rispetto alla data prevista. “Per la nascita di mia figlia dovevo fare il parto naturale”, spiega la conduttrice. Poi ha dovuto arrendersi: la bambina è nata con il parto cesareo.

Eleonora Daniele, prima copertina con la figlia Carlotta: ''Ecco perché ho fatto il parto cesareo''
 Eleonora Daniele, prima copertina con la figlia Carlotta: ''Ecco perché ho fatto il parto cesareo''

“Carlotta negli ultimi giorni era incanalata bene, avrei potuto fare il parto naturale, ma con l’ecografia dell’ultima visita il mio ginecologo ha visto che si era girata…”, rivela Eleonora Daniele. Poi aggiunge: “Sarebbe dovuta nascere attorno al 4 giugno. Il parto cesareo, però, si fa sempre circa una settimana prima”.

 

Carlotta sta benissimo. “E’ nata di oltre quattro chili. Se fossi arrivata al 4 giugno probabilmente sarebbe pesata anche cinque!”, sottolinea la bionda 43enne. La bambina ha riempito di gioia il suo cuore e quello del marito Giulio Tassoni. Eleonora la allatta al seno: “Allatto Carlotta perché il latte materno ha tanti anticorpi. Per fortuna io ho tanto latte”.

La conduttrice racconta le emozioni per la nascita della sua bambina

La Daniele ora si godrà l’estate in maternità, ma a settembre tornerà in tv alla guida di “Storie Italiane”. Nessun problema con la figlia. “Con Giulio, mio marito, ci organizzeremo e ci alterneremo per Carlotta. Ci aiuterà una tata di fiducia. Mia mamma vive a Padova, sarà un distacco doloroso”, precisa.

La prima foto postata sul social dopo il parto: la conduttrice stringe la manina di Carlotta

Quando le si domanda di cosa abbia più paura per la sua Carlotta, la presentatrice Rai svela: “Temo soprattutto la violenza sulle donne. Insegnerò a Carlotta il valore della libertà e le dirò di fare molta attenzione agli uomini che cambiano di colpo e diventano pericolosi”.