Eleonora Giorgi alle nozze del figlio col copricapo abbinato: nonostante la chemio in prima fila a Forte dei Marmi

  • L’attrice iconica, 70 anni, sta lottando con un tumore al pancreas
  • Non si sarebbe persa per nulla al mondo il matrimonio del suo Paolo Ciavarro

Eleonora Giorgi non poteva di certo mancare al matrimonio del figlio Paolo Ciavarro.

Nel weekend il 32enne ha giurato amore eterno a Clizia Incorvaia con una cerimonia sulla spiaggia a Forte dei Marmi.

Mamma Ele, 70 anni, era in prima fila. Lo aveva detto: non si sarebbe persa l’appuntamento per nulla al mondo nonostante gli importanti problemi di salute che sta affrontando.

Eleonora Giorgi, 70 anni, col figlio Paolo, 32, e il nipotino Gabriele, 2

L’attrice simbolo degli anni ’80 sta infatti ancora lottando coraggiosamente contro un tumore al pancreas. Ha da poco iniziato una nuova chemioterapia che le sta facendo cadere i capelli. Probabilmente anche per questo ha optato per un ampio copricapo abbinato alla giacca blu del vestito.

Durante l’evento ha partecipato con entusiasmo ai festeggiamenti (è molto legata a Clizia). Ha posato anche per una foto con l’ex marito Massimo Ciavarro, padre di Paolo.

Eleonora con l'ex marito Massimo Ciavarro

La malattia li ha portati a passare molto tempo insieme, cosa che non avveniva da tantissimo. Massimo le è stato sempre vicino, soprattutto durante la delicata operazione chirurgica della scorsa primavera.

Recentemente ospite di ‘Estate in diretta’ ad Eleonora è stato domandato dalla conduttrice Nunzia De Girolamo cosa avesse fatto ai capelli, diventati biondissimi.

Lei ha spiegato: “E’ stata una vendetta: ti dico perché. Perché dopo sei mesi di chemio che non cadevano, ho dovuto cambiare chemio e adesso pare che devono cadere. Allora ho detto: se devono cadere, devono cadere biondi”.

Eleonora bacia la sposa Clizia Incorvaia, a cui è molto legata

Parlando del cancro ha continuato: “Lui è tremendo, il tumore al pancreas quando entra… io sono riuscita a fare un’operazione considerata maggiore, che è andata benissimo, non sembro una che ha fatto… però lui sta nel sangue quando ti operano, comincia a viaggiare, si va a seminare. Quindi abbiamo dovuto cambiare chemio, ora un’altra robusta per tre mesi, perché dobbiamo scongiurare che vada ad attecchire”.

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