Sono di nuovo legati, felici e sereni. Eleonora Pedron, ospite a "Domenica Live" da Barbara D'Urso, con cui ha posato per lo scatto postato su Instagram (per ingrandire clicca qui), ha voluto raccontare anche il suo punto di vista sulla crisi finalmente superata con Max Biaggi. E' stato il campione di MotoGP per primo, sia in un'intervista che sul social, a svelare la sintonia ritrovata con la compagna, ora è l'ex Miss Italia a confermare la stabilità dell'unione.
"Credo che ci siamo accorti entrambi che avevamo veramente tutto. Abbiamo una famiglia bellissima, due bambini splendidi, non ci mancava nulla. Nella vita di coppia, ad un certo punto, quando un rapporto è così perfetto, arriva un momento in cui cerchi di evitare questa perfezione ma alla fine hai di fronte a te quello di cui ha bisogno. E’ lì, ed è tutto - ha spiegato Eleonora - Lo abbiamo capito e siamo sereni. L’importante è arrivare a capire questo. E ora sono felice".
Dieci anni d'amore. Dal rapporto sono nati Ines Angelica, nel 2009, e Leon Alexander, nel 2010. "E’ così facile prendere decisioni affrettate - ha detto la Pedron - Si affrontano difficoltà in modo superficiale. In un rapporto forte, è bello andare in profondità con intelligenza. I bambini non si sono resi conto di nulla. Non ci siamo mai persi completamente. Quando trovi la persona della tua vita, è come mescolare due colori, è difficile poi separarli".
La bionda per la sua famiglia ha voluto fare la mamma e basta: "Ho deciso di mettere da parte il lavoro perché sono nati i bambini, ho deciso di dedicarmi a loro, avevo la fortuna di poterlo fare senza il bisogno di lavoro, ho preferito dedicarmi a loro. E’ una grande fortuna".
Poi, pure un pensiero per il papà scomparso in un incidente automobilistico nel 2002: "Era molto orgoglioso, quando andava a lavoro i colleghi gli chiedevono di me, dei concorsi ai quali partecipavo. Lui era felice per me. Anzi era più felice lui di quanto lo ero io. Mi ha lasciato quando avevo 20 anni, è mancato l’anno in cui ho vinto Miss Italia. E’ un argomento delicato per me, ne parlo con difficoltà".