Eliana Michelazzo si scaglia contro Massimo Giletti: “E’ scorretto!”. E’ furiosa dopo il servizio andato in onda a Non è l’Arena su La7 domenica 20 ottobre in cui l’ex manager di Pamela Prati è stata intercettata in treno da un inviato del programma munito di telecamera nascosta. Il giornalista in questione ha finto di essere un ammiratore della 40enne e così ne ha approfittato per attaccare bottone con lei e farsi raccontare qualcosa in più sul caso Mark Caltagirone.
"Trovo assurdo che Giletti, che si vanta sempre di essere in una testata giornalistica, mi abbia mandato un cronista con la telecamera nascosta facendomi seguire per tutto il viaggio da Bari a Roma, senza dirmi nulla. Io voglio sapere il nome e cognome di questa persona perché intendo adire a vie legali”, sottolinea Eliana Michelazzo all’Adnkronos.
"Trovo assolutamente scorretto che un giornalista con la telecamera nascosta tenti di estorcermi informazioni seguendomi per quattro ore e fingendosi un mio fan - aggiunge - Tra l’altro a lui non ho raccontato niente di diverso da quello che ho sempre detto su Pamela Perricciolo”.
“Poi questo giornalista - prosegue la Michelazzo - si è pure alzato, è sceso con me e mi ha offerto da mangiare al bar e io ho pensato: ‘Ma guarda che gentile questo’, e invece no! Mi stava facendo le riprese con la telecamera! Ma neanche a Le Iene fanno cose di questo genere. Poi mi ha chiamata sempre questo tizio per farmi un’offerta di lavoro per un locale a Gallipoli’’.
Poi in merito agli eventi dove partecipa da guest star Eliana dice: "Ma io per andare avanti secondo loro che dovrei fare? Mi fa ridere che mi vengono a fare la morale sulle mie ospitate. Se mi chiedono di lavorare io lavoro. Non ci vedo nulla di male. Hanno fatto un’ora di trasmissione su di me senza che ne sapessi nulla. Io avevo una agenzia che guadagnava 300mila euro l’anno, sono andate via tutte le mie ragazze e ovviamente quando mi chiamano per lavorare io faccio le serate e le ospitate!”.
"Ho inviato un sms a Giletti chiedendogli di darmi la possibilità di replicare ma lui ha letto e neanche mi ha risposto”, precisa ancora. “Ho anche appreso di essere stata denunciata, e per cosa? Per circonvenzione di incapace forse. Per accertare le motivazioni della denuncia e per una eventuale presentazione di altre denunce mi sta seguendo il mio avvocato Daniele Bocciolini”, aggiunge poi.
"Io non sono una truffatrice né una delinquente - ribadisce l’ex manager della Prati - sono andata sempre a parlare a nome di Pamela Prati che sapeva tutto, io l’ho sempre difesa per giustificare i suoi debiti, per parlare del suo matrimonio, per giustificare tutto quello che è successo e per difendere la sua buona fede e lei invece che fa? Va contro di me mettendomi sullo stesso piano della Perricciolo!”.
E infine conclude: "Ho provato varie volte a contattarla anche su Instagram per chiarire con lei quanto è accaduto ma non mi ha mai dato la possibilità di parlarle. Insieme avremmo potuto massacrare la Perricciolo ma lei ha scelto di proseguire con questa linea. Peggio per lei".