Colpo di scena nel caso del finto matrimonio di Pamela Prati. Eliana Michelazzo si è presentata in diretta in studio a ‘Live – Non è la D’Urso’ e tra le altre cose ha rivelato di aver denunciato pochi giorni fa Pamela Perricciolo, sua socia e amica da dieci anni.
Eliana è ormai convinta che dietro all’identità virtuale di Simone Coppi, l’uomo con cui aveva pensato di avere una relazione durante gli ultimi dieci anni e di cui si è anche tatuata il nome, ci sia sempre stata proprio Donna Pamela, come si fa chiamare la Perricciolo.
“Sono andata in questura, ho denunciato Pamela Perricciolo. L’ho denunciata anche se l’ho considerata per dieci anni mia sorella, perché tutto questo l’ha creato lei. Forse non lo ha fatto da sola, potrebbe esserci qualcun altro, ma lei ce lo deve dire, non è possibile”, ha detto alla D’Urso.
“L’ho sentita negli ultimi giorni. Il problema è che Pamela ha tentato più di una volta di prendersi delle gocce (sembra voler dire che la Perricciolo ha tentato il suicidio in diverse occasioni, ndr). Poi mi chiamava e mi diceva: ‘Se muoio pensa alla mia famiglia’. Quindi avevo paura di quello che poteva succedere se avessi detto o fatto qualcosa, avevo i sensi di colpa, perché ci tenevo a lei dopo tanti anni di amicizia”, ha aggiunto.
Poi parlando di Pamela Prati ha spiegato di pensare che la showgirl in realtà avesse capito da tempo che Mark Caltagirone non esiste e che ormai reggesse il gioco. “Devo dire che più volte Pamela Prati e Pamela Perricciolo andavano a cena insieme e io non c’ero. Tante cose che Pamela faceva io non le sapevo. Quando ho sentito la Prati mi ha detto di non venire qui in trasmissione da te, ma io non l’ho ascoltata”, ha continuato.