Elisa Isoardi al centro di un caso in Rai, tutta colpa di Salvini. E' bastato che lei confermasse di frequentare il segretario della Lega per essere tacciata di scarsa imparzialità nel suo programma, "A Conti Fatti".
Tutto nasce per lo scontro in diretta tv tra Elisa Isoardi e Roberto Bolis, capo ufficio stampa del comune di Verona, guidato dal sindaco leghista Flavio Tosi. Come scrive il Corriere della Sera, "la trasmissione ha acceso i riflettori su una tassa annuale di 15 euro sugli orti per anziani in vigore nel comune veneto, ospitando la protesta di un gruppo di coltivatori. Nulla di strano se non fosse che Elisa Isoardi ha raccontato qualche settimana fa di frequentare Matteo Salvini (in molti parlano di un fidanzamento, anche se lui nega). E in questo momento all'interno della Lega è alta la tensione fra il segretario e il sempre più "frondista" primo cittadino di Verona".
Tutti, all'indomani delle sottolineature del quotidiano, si sono scandalizzati ed ecco arrivare il caso in Rai: Elisa Isoardi ha gli occhi puntati su di lei per colpa del suo presunto legame con Salvini.
"La Rai faccia chiarezza sull'eventuale conflitto di interessi della conduttrice di Raiuno Elisa Isoardi con il leader della Lega Matteo Salvini, dopo che la sua trasmissione 'A conti fatti' ha polemizzato con il comune di Verona, proprio nei giorni in cui infuria lo scontro politico tra il segretario leghista e Flavio Tosi, alla vigilia delle elezioni regionali", ha dichiarato la senatrice del partito democratico e componente della commissione di vigilanza Rai, Laura Cantini, annunciando la presentazione di una interrogazione sulla vicenda. "Come sottolineato anche da alcuni mezzi di informazione - ha spiegato la Cantini- Isoardi si è scontrata in diretta con il capo ufficio stampa del comune di Verona, retto proprio dall'attuale avversario dentro la lega di Salvini, cui la conduttrice si è detta pubblicamente legata. Si tratta di una polemica che apparirebbe senza precedenti per la trasmissione e per la stessa conduttrice, i cui toni normalmente sono ben diversi, alla vigilia dell'attesa campagna elettorale in Veneto. La Rai puntualizzi se tale modo di fare, in questo momento, sia opportuno o meno".
Elisa Isardi al centro del caso in Rai per colpa di Salvini. Ed è stato proprio il 'suo' Matteo a scendere in campoo per difenderla. Intervistato a Radio Capital, pur precisando che non parla della sua vita privata, ha sottolineato: "E' ridicolo pensare che la Rai aspetti la telefonata di un segretario di partito per occuparsi degli orti di Verona. Siamo alla follia. Semmai il problema è che il Pd vorrebbe TeleRenzi".
Sul social Elisa Isoardi, assolutamente esterrefatta dal polverone, dopo tanti messaggi di solidarietà ricevuti, ha cinguettato: "Grazie per l'affetto ragazzi! Questa storia rasenta la fantascienza! Basta guardare la puntata! #acontifatti programma equilibrato".
La mora è stata difesa anche dall'avvocato Giulia Bongiorno, che ha scritto sempre sul network lapidaria: "Se @ElisaIsoardi non fosse donna riceverebbe tutte queste critiche di essere stata un megafono di #Salvini? Io dico di no".