- La showgirl 42enne racconta un lato inedito di se stessa
- “Un conto è ciò che si vede, un altro è quello che sento lontano dai riflettori”
Elisabetta Gregoraci adora mostrarsi con indosso look audaci, in cui il suo fisico perfetto è in primo piano. Sorride davanti agli obiettivi e sui red carpet accattivante più che mai, eppure il suo lato intimo è diverso da quel che appare. “Mi piace vestirmi sensuale”, sottolinea a Gente. Poi rivela: “Il mio mito era madre Teresa di Calcutta”. La fede l’ha sempre accompagnata e sostenuta nell’arco della sua vita.
“Faccio spettacolo, poso per pubblicità fashion, mi piace vestirmi femminile e, perché no, anche sensuale. Un conto è ciò che si vede, un altro è quello che sento, quello che vivo quando sono lontana dai riflettori, compresa la voglia di fare del bene. I valori che mi hanno trasmesso sin da bambina, come l’altruismo e la solidarietà, hanno radici profonde che sono cresciute con me e che poco c’entrano con l’abbigliamento che indosso”, spiega la showgirl 42enne.
Elisabetta poi aggiunge: “La fede mi ha sempre accompagnata e sostenuta, soprattutto nelle circostanze più difficili che ho dovuto superare. E' un punto di riferimento, mi fa stare bene e mi fa sentire più serena. Attraverso la preghiera ringrazio per quello che la vita mi ha dato, che è molto di più di quanto immaginassi: la famiglia, mio figlio Nathan Falco, di 12 anni, la salute delle persone alle quali voglio bene, un lavoro che adoro, l’affetto della gente che mi segue”.
E’ stata la sua famiglia a darle la forza di ‘credere’: “Sì, soprattutto mia nonna Angela e mia mamma Melina, entrambe devote alla Madonna. Le prime preghiere me le hanno insegnate loro, le recitavo prima di dormire. Insieme andavamo a messa ogni domenica e all’epoca il mio mito era madre Teresa di Calcutta per come si dedicava al prossimo”.
Anche la Gregoraci prega, lo fa con il figlio di 12 anni: “Sì, Nathan si addormenta dopo aver detto assieme a me tre preghierine, una in inglese e due in italiano. In quel momento tutto nostro, rivolgiamo pensieri alle persone che amiamo. Uno speciale è sempre per mia mamma, che da undici anni non c’è più. Lei era e resterà per sempre un esempio di bontà: pensava sempre prima agli altri che a se stessa”.
La fede ha aiutato Elisabetta a trovare la serenità anche quando ha perso la madre a causa di un tumore, era una giovane donna di 31 anni: è riuscita a non crollare. Ora, quando può, si dedica agli altri e va in pellegrinaggio, pur bilanciando tutto con gli impegni tv: “Sarò in onda con Battiti Live, lo show musicale in onda su Italia 1 che conduco da sei anni. E poi ci sono altri progetti che bollono in pentola, ma è presto per parlarne. Lavoro e poi mi godo un po’ di vacanza con Nathan, al quale in- segno ogni giorno il valore del rispetto, della gentilezza, del sorriso e della generosità. Proprio come faceva mia mamma con me”.