- La showgirl diventa una vera comica grazie alla gag insieme a Leonardo Manera
- La calabrese è irresistibile con l’artista e il singolare omaggio al cinema
Elisabetta Gregoraci si lascia andare e si trasforma in una vera comica. La conduttrice durante la seconda puntata di Mad in Italy, che conduce su Rai2 con Gigi e Ross, è irresistibile. Si cimenta nello sketch dell’'amplesso polacco’. La gag che recita sul palco insieme a Leonardo Manera è tutta da ridere.
Cappellino di lana in testa, la calabrese 43enne si lascia trascinare da Manera nel singolare omaggio al cinema polacco, gag già portata al successo ai tempi di Zelig. “Sempre molto seri, molto algidi, molto freddi, anche se parlavamo di cose intime”, spiega l’artista. Che aggiunge: “Stasera ci chiameremo tu Elisabettak e io Leonardok”.
“Oggi Elisabettak mi sento l’argento vivo addosso - esordisce Manera - Mi sento particolarmente frizzante, d’altra parte è solo grazie al mio carattere brillante che riesco ad affrontare ogni stagione della vita, anche l’inverno più rigido”. “Purtroppo Leonardok nel nostro rapporto l’unica cosa rigida è l’inverno”, replica la Gregoraci con un volto serissimo e angosciato nonostante la battuta tagliente. Il pubblico ride e applaude.
“Invece ti dimostrerò che sono un fuoco che arde sotto la cenere, facciamo subito l’amore, voglio frullare i tuoi ormoni con il mio minipimer”, continua il comico. “Sì, sì, facciamolo subito. Tolto il dente, tolto il dolore”, ribatte Eli. I due si prendono per mano per mimare l’amplesso. “Ah, ah, ah”, dicono all’unisono. Poi si bloccano, secondo il comico la Gregoraci è troppo nella parte ed esagera. Deve essere ancora più impersonale. Lei ride, anche gli spettatori nello studio. Alla fine la calabrese riesce a essere completamente distaccata, come richiede lo sketch.
“Hai visto Elisabettak, anche stasera sono stato travolgente come un tornado”, dice ancora Manera. “Più che un tornado sei stato come un temporale estivo: dura poco, ma riesce a rovinare la giornata”, conclude imperterrita e pungente lei.
