Si mette a nudo Emanuele Filiberto. Racconta del suo passato, di quando faceva uso di sostanze stupefacenti. Parla del tumore al naso e delle due operazioni subite. Alla soglia dei 40, li compirà domani venerdì 22 giugno, rivela la sofferenza di quando il padre Vittorio Emanuele fu arrestato.
"Nella vita ho fatto errori come la droga - dichiara al settimanale Chi - Ma rifarei tutto, perché oggi sono sereno. Cinque anni fa parlai di droga per dire ai giovani che non è una cosa con cui scherzare. Il mio migliore amico è morto di questo, ed è una cosa che va affrontata, anche in famiglia, perché più ti chiudi e più non ti aiuti".
Racconta degli interventi subiti nel giro di pochi mesi il rampollo di Casa Savoia, ma sono ben altre le cose che lo hanno fatto soffrire: "Mi sono operato due volte di tumore, ma mi ha fatto più male l’arresto di mio padre nel 2006. E’ stato un momento difficile che ho superato grazie all’affetto delle persone che amo: mia moglie, le mie figlie, i miei genitori. Ho scoperto di avere questo male, sono stato operato, ma poi il male è tornato. E’ una cosa preoccupante, ma il mio modo di essere positivo mi ha aiutato. Ora sono controllato regolarmente perché il tumore può tornare da un momento all’altro. I primi due erano benigni, ma questo non vuol dire che non possa ripresentarsi in forma maligna".