Anche i rapper discussi e violenti hanno un'anima. Che, spesso, viene fuori quando parlano dei propri figli.
Così il rapper bianco Eminem, al secolo Marshall Mathers III si illumina quando parla della figlia di sei anni, Hailie, e del loro rapporto: "Sono un padre, prima di tutto. Prima della musica, prima delle canzoni", ha dichiarato a MTV, aggiungendo: "Sicuramente non sarò il genitore perfetto, senza dubbio sto commettendo errori di cui mi renderò conto non prima di 10, 15 anni. Ma faccio del mio meglio, e al momento è tutto quello che posso fare".
Insomma, un Eminem del tutto insolito, quello che è stato intervistato da MTV sul suo ultimo film "8 mile", una storia autobiografica su un rapper bianco che cerca la fama nella Detroit degli anni '90.
Nella stessa intervista, il cantante ha lasciato intendere che vizierà la sua bambina in maniera inaudita, anche perché Hailie è destinata a restare figlia unica: "Ci sono molte altre persone che mi sono vicine, alle quali mi voglio dedicare", ha continuato Eminem, "ma con i figli ho chiuso. E anche con le mogli: sono stato sposato una volta, ho fatto un errore, ma ho capito la lezione, e dunque non lo rifarò mai più." E ha concluso con: "Mi piace molto la vita da single: non mi sento mai solo!"
"8 mile" si appresta a essere un film molto discusso, così come discussa è l'ultima canzone di Eminem "White America", in cui il rapper attacca violentemente il lato violento, guerrafondaio e razzista di una certa America, di cui critica in maniera davvero pesante l'atteggiamento WASP.