Emma Marrone, Franco Battiato le ha dedicato un quadro: 'Questa sei tu'

Emma Marrone svela un dipinto sul social. Franco Battiato le ha dedicato un quadro: è un suo ritratto. La cantante 36enne racconta tutto in un lungo post in cui ringrazia il Maestro, morto ieri, 18 maggio, all’età di 76 anni, per tutto quello che le ha donato.

Emma Marrone, Franco Battiato le ha dedicato un quadro: 'Questa sei tu'
Emma Marrone, Franco Battiato le ha dedicato un quadro: 'Questa sei tu'

“Mi arrivò questo tuo sms. Un dipinto, un ritratto. Questa tela dipinta di un rosso acceso e una donna nel mezzo. Ti chiamai al telefono maestro. Con le mani tremolanti dall’emozione. Le mani di una ragazza che poteva telefonare a Franco. Franco Battiato. ‘Francuzzo che bel dipinto’. ‘L’ho dipinto per te, questa sei tu’”, rivela Emma, ricordando la conversazione con il cantautore siciliano.

 

Il dialogo tra i due al telefono è continuato. “‘Cos’è quel cerchio bianco che ho sulla testa?’. ‘E’ il terzo occhio .. perché tu sai ‘vedere’’. Solo dopo ho notato tutto il resto. Una donna con la schiena curva, con le spalle alte, tipico di chi tende sempre a difendersi. Gli occhi chiusi, la bocca rossa come il sangue e le mani rivolte verso il cielo. Tu mi hai vista Franco mio. Hai visto cose che io ancora non vedo”, sottolinea emozionata e commossa la salentina.

La cantante svela il dipinto sul social e ammette commossa: 'Tu mi hai visto Franco mio'

“E io ti ringrazio per tutto ciò che mi hai donato. La tua stima, il tuo tempo e la tua arte. Ti immagino meditare da qualche parte. Ti ricordi le nostre vacanze in Sicilia, a casa tua? Ti ricordi quando parlavamo seduti sotto gli alberi del tuo meraviglioso giardino? Io si. Mi ricordo tutto”, continua Emma rievocando il tempo trascorso insieme a Battiato.

In un lungo post ringrazia il Maestro per tutto quel che le ha donato

“Mi ricordo anche di quella notte in cui fu l’Etna a svegliarci, con i suoi sussulti e il suo borbottio. Ma io non dormivo. Ero a casa tua, ero la tua ospite speciale ed ero pervasa dall’energia più forte che io abbia mai sentito - prosegue la Marrone, devastata dalla perdita - Alle 5:00 del mattino mi hai portato il caffè. ‘Maestro ma è ancora buio!’. E tu mi dicesti: ‘Alzati che andiamo al mare’”.