- Sul palco a Firenze ricorda Rosario, scomparso il 5 settembre scorso a causa della leucemia
- La cantante 38enne con la voce rotta: “Sono troppo arrabbiata con la vita”
Emma Marrone crolla sul palco di Luce, evento organizzato a Palazzo Vecchio a Firenze da La Nazione. In lacrime ricorda il padre, Rosario, scomparso il 5 settembre scorso a causa della leucemia. “Adesso che lui non c'è più sono un'altra persona”, confessa fortemente commossa. La cantante 38enne è cambiata per il terribile lutto. “Sono troppo arrabbiata con la vita”, ammette.
“Sono troppo arrabbiata con la vita perché quando ti succedono cose così enormi, tragiche, è come se si resettasse tutto quello che sei stata e che hai fatto, io so chi ero prima quando avevo tutta una vita intorno a me, avevo lui. Adesso che lui non c'è più sono un'altra persona e lo sto scoprendo ogni giorno perché la vita ti cambia tutto, all'improvviso. E’ come se rincominciasse tutto daccapo. Io oggi devo riscoprire chi sono. Sono appena nata”, rivela Emma con la voce incrinata dal pianto.
Il papà per lei era tutto il suo mondo, una persona speciale. E' difficile andare avanti, riscoprirsi senza il genitore accanto che l'aveva sempre supportata e consigliata.
Parlando ancora di Rosario la salentina aggiunge: “Lo chiamavo Peter Pan perché non voleva mai crescere. Di lui ho sempre apprezzato la generosità. Faceva l’infermiere e quando qualcuno non riusciva ad andare in ospedale si recava di persona a casa a fare le medicazioni”.