Troppe critiche nei suoi confronti, dopo la partecipazione all'Eurovision Song Contest. Emma Marrone a La Repubblica confessa tutto il suo malessere per chi le ha dato addosso.
"Sto veramente male, non riesco a dire 'me ne frego' quando parlano male di me, sapevo di dover mettere in conto tante cose, ma questo è un mondo che non mi perdona niente - spiega - E' come se non mi avessero mai perdonato di essere uscita da un talent e la mia vita personale. Salgo su un palco in jeans e stivali e dicono che sono una camionista, mi metto un vestitino e sono sempre una camionista. Lo so che non si può piacere a tutti, ma preferirei un po' d'indifferenza".
La cantante salentina ora vuole prendersi una pausa lontana dai riflettori: "Sembro sempre spavalda perché sono orgogliosa ma in realtà sono fragile, come tutti. Ora voglio sparire per un po', basta social network, basta Twitter. Starò in silenzio per un po'".
E' stato il suo look sul palco a Copenaghen a far discutere: "Dopo la prima volta che si sono intravisti quei pantaloncini, sono volati gli insulti. Non mi risparmiano niente, mi fanno a pezzi sempre". E il suo inglese maccheronico: "Non si può vincere sempre nella vita, da lì a leggere quelle critiche tremende, che sono il disonore, la vergogna per gli italiani, beh ce ne passa. Ho fatto quello che potevo, anche sulla storia dell'inglese non mi hanno risparmiato. Non ho mai studiato lingue nella vita, giusto un po' di francese a scuola. Non ho mai detto di essere bilingue... Piuttosto che farmi tradurre, mi sono detta: proviamo a dire quattro parole. Mi sono buttata, pensavo di essermela cavata, lo so di non avere l'accento di Oxford".
Ora, frastornata, si lecca le ferite e guarda avanti. Caparbia, sicuramente si metterà tutto alle spalle e tornerà a far sentire la voce.