Ospite nel programma di Raidue, "SuperMaxTv", condotto da Max Giusti, appendice dell'omonima trasmissione radiofonica in onda su Radio Due, Emma Marrone, impegnata a promuovere il suo nuovo singolo, "Resta ancora un po'", ha parlato di quando non si guadagnava da vivere facendo musica, ma con ben altri lavori, come quello in un negozio di abbigliamento: "Non ero una di quelle commesse che ti dicono 'stai benissimo' - ha raccontato - Ero onesta. Dicevo senza problemi 'signora, non è proprio il modello adatto a lei'. E tutte lo apprezzavano. Se no, se vai in giro e sembri il Gabibbo, è colpa mia".
Nel curriculum di Emma anche un'altra esperienza davvero apprezzabile e significativa: "Ho fatto il Servizio Civile con per persone anziane e disabili - ha rivelato la cantante - Quella è un'esperienza che mi ha formato tanto, mi ha fatto crescere a livello umano. C'era questo bando di concorso, io volevo fare quest'esperienza e mi incuriosiva. Ho fatto il colloquio e sono risultata idonea. Un anno bellissimo. Mi preoccupavo di fare la spesa per loro, pagavo le bollette e facevo loro compagnia. Cantavo anche, mi inventavo canzoncine per tenerli allegri". Oggi la Marrone è una star della canzone italiana ed è orgogliosa di se stessa: "Sono fiera di quello che dico, anche degli svarioni - ha dichiarato - Nel lavoro spesso prendo posizioni importanti che mi rendono orgogliosa, quando metto il punto sulle cose".