Ha compiuto 60 anni. Enrico Mentana per il suo compleanno si è regalato una lunga intervista a Il Fatto Quotidiano, in cui ha parlato della sua vita, senza però menzionare sua moglie, Michela Rocco di Torrepadula (o ex moglie?), i loro problemi e la sua nuova storia d'amore con la giornalista Francesca Fagnani.
Il direttore di TgLa7 ha preferito raccontarsi a 360°, escludendo le faccende di cuore.
"Non mi sono mai fatto una canna, se non per provare, più di 30 anni fa, ma amo l’aspetto ludico dell’esistenza e non me lo sono mai negato - ha spiegato Enrico Mentana - Scherzo, gioco alla Playstation e ho imparato che l’ironia è importante, ma l’autoironia è fondamentale. L’ho sempre praticata e applicata anche alle mie manie".
Ben inserito negli ambienti che contano, ha però pochi veri 'intimi': "Ho pochi amici in generale e nessun giornalista tra loro. Ho buoni rapporti con i miei colleghi, ma gli amici veri sono un’altra cosa. Nel nostro mestiere è tutto un ‘ciao, come va?’. Non ho mai creduto a quelli che hanno 100 amici. Amico è una parola seria. Per contare i miei, basta la mano destra". Gli piace piacersi: "Sono vanesio, anzi, a tratti direi molto vanesio. Ma, credo, capace di moderazione. Devi stare attento alle trappole. Amare te stesso non significa amare il giornalismo. Io ad esempio non mi rivedo mai".
Oggi a 60 anni Enrico Mentana non ha particolari ambizioni: "Non aspiro più a niente". Si ritiene "un uomo del mio tempo", ma i troppi riflettori non gli piacciono: "Compatisco gli schiavi della mondanità, quelli che trovi a tutte le feste. Io riesco ad andare al cinema un paio di volte l’anno e cerco di essere un uomo del mio tempo. Non è facile. Me ne sono reso conto quando mi hanno indicato una ragazza ‘quella somiglia a Lady Gaga’. Non sapevo chi fosse. Qualcosa per strada te la perdi, tutto non puoi inseguire. A scuola non ero un secchione, ma quello che studiava affannato la notte prima degli esami".
Guai però ad avere paura di invecchiare. "Quando sarà le farò sapere", ha detto al giornalista. Lui a 60 anni si sente ancora un ragazzino.