Eugenia Costantini, 31 anni, a Venezia ha ricevuto il premio L’Oréal Paris per il cinema. Ha deciso di fare l’attrice, la figlia di Laura Morante e si racconta in un’intervista a Vanity Fair.
Ha scelto di intraprendere la carriera cinematografica dopo aver ricevuto il Susan Bates Award un paio di anni fa che le ha permesso di studiare e andare in America, ma il riconoscimento veneziano è importante per ben altri motivi: “Premia il talento e la bellezza, riguarda tutti i film che ho fatto finora, l’immagine che ho dato di me. Il talento è fondamentale per fare un buon lavoro”, ha spiegato Eugenia. Per lei l’aspetto fisico dovrebbe venire in secondo piano, “ma i divi di riferimento sono quasi tutti belli, o affascinanti, o con un viso fotogenico”, ha affermato. Anche sua madre è molto bella, ma questo non è mai stato un problema: “Per una bambina - ha dichiarato la Costantini - è meraviglioso avere una mamma bella. In più, noi non ci assomigliano, io ricordo mio padre, quindi non mi sono mai posta il problema di paragonarmi a lei”. Altri sono stati i nodi da dover dipanare: “Per esempio, il fatto che sia un’attrice - ha rivelato - Da piccola, mi consideravano diversa dagli altri. Dai 7 ai 12 anni abitavamo nella provincia francese, e tutti mi additavano come la figlia dell’attrice, mi facevano sentire strana. L’altro problema erano le sue lunghe assenze da casa, per lavoro”.