Eva Riccobono, da top model a conduttrice 'scientifica'

Bellissima, eterea, regina delle passerelle. Non solo, cantante, attrice e ora conduttrice tv. Eva Riccobono, 29 anni, è una curiosa della vita. Donna eclettica, palermitana doc, dal 16 aprile sarà al timone di "Lo spettacolo della scienza", un programma di divulgazione in onda su Rai Due in prime time.

"Mi hanno chiamata per un casting, l’ho fatto, mi hanno offerto il lavoro. E poi questo progetto ha l’ambizione di coniugare il rigore dell’approfondimento scientifico con la leggerezza e il divertimento. Lo sento mio: amo i documentari e sognavo da anni di fare qualcosa alla Piero Angela, ma con un po’ più di glamour", spiega la top model a Vanity Fair.
La trasmissione si occuperà di tutto, anche del buon sesso al femminile o del viagra per le donne. "Non ne ho bisogno", e neanche il suo fidanzato, il dj Matteo Ceccherini: "Poi lui ha paura delle medicine, non prende neanche l’antibiotico. Comunque è in forma, non staremmo insieme da otto anni se ci fosse qualche problema". In passato in coppia con Matteo ha inciso una canzone, poi più nulla: "Ho avuto paura, quel singolo ha avuto più successo del previsto. Noi volevamo che fosse una specie di boutade per i 40 anni di quello storico duetto, invece c’è chi mi ha preso sul serio e mi ha anche invitata a esibirmi in qualche show. Ma io voglio fare l’attrice. E non voglio confondere le idee alla gente: qui in Italia pochi sono pronti ad accettare personaggi che fanno tante cose".

Eva non ha peli sulla lingua e affronta anche i temi scottanti, come quello sulle polemiche nate sull'omosessualità di Lucio Dalla mai dichiarata in vita: "Su questo argomento specifico, mi pare assurdo che ancora ci si faccia caso. Per il resto, nelle celebrazioni di Dalla, ho trovato anche molta ipocrisia da parte di alcuni. Così come mi sembra ipocrita l’atteggiamento della Chiesa sull’omosessualità: personalmente sono per le nozze gay". Il debutto al cinema in "Grande, grosso e... Verdone" di Carlo Verdone nel 2008. Poi? "Studio tanto, ho detto qualche no… Come attrice ho fatto da poco una piccola parte nel nuovo film di Paolo Franchi, "E la chiamano estate", con Jean-Marc Barr e Isabella Ferrari. Il regista è stato bravissimo: ha visto in me qualcosa di diverso dal solito, mi ha anche imbruttita. Vorrei togliermi il cliché della modella, operazione non facile, e fare un percorso serio. Certo, se dopo un po’ dovessero dirmi che sono una cagna pazzesca…".
Le piace molto la Buy, sul nome però è confusa: "Barbara… Margherita. È bravissima".

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