- “Non abbiamo mai staccato il cordone”, ammette. Ma la storia con Giulio Fratini prosegue
- La 43enne e il 73enne vivono a 500 metri di distanza e si vedono sempre per il bene del figlio
Non ha problemi ad ammetterlo ancora una volta. Con Flavio Briatore, nonostante il divorzio, il legame è ancora forte. Elisabetta Gregoraci a Verissimo sottolinea: “Io e Flavio tutte le sere a cena insieme, sono un'ex moglie inusuale”. La showgirl torna a parlare del rapporto col suo ex marito, da cui ha avuto il suo unico figlio, Nathan Falco, 13 anni.
“Io e Briatore siamo sempre stati bene, non abbiamo mai staccato il cordone. A parte oggi che mi ha fatto arrabbiare, con Flavio abbiamo questo rapporto che dura e sono un’ex moglie inusuale”, sottolinea la 43enne. “In genere con le ex mogli ci sono litigi, dispetti, guerre. Io queste cose le odio. Infatti, sono felice perché non ci sono mai stati”, precisa ancora.
Elisabetta e l’imprenditore hanno sempre e solo pensato al bene del figlio: “Penso che la serenità di Nathan sia la cosa più importante e sia ciò che siamo riusciti a costruire dopo la separazione. Grazie a Dio è un bambino sereno, che sta bene e che non ha mai visto cose poco carine”. “Con Flavio stiamo sempre insieme, viviamo a 500 metri di distanza a Monte Carlo. Stiamo tutte le sere a cena insieme. Il Natale lo passiamo insieme. Se ad agosto faccio le vacanze con Nathan, gli ultimi due, tre giorni arriva anche lui”, rivela la calabrese.
Nonostante l’ex sia una presenza fissa, la Gregoraci riesce a gestire il privato. La storia con Giulio Fratini continua, ma lei in tv non ne fa accenno. "Se riesco a vivere una vita privata? Ci riesco, cerco di tenerla riservata per me, per Nathan e anche un po' per lui. Devo cercare di mantenere tanti equilibri. Non è sempre facile, ma faccio del mio meglio. Sono felice e sto bene”, sottolinea.
Briatore è parte del suo quotidiano. Concorda con lui nelle scelte per Nathan, anche se sul collegio in Svizzera per il ragazzino al momento è indecisa. “Il papà lo vorrebbe mandare in collegio in Svizzera. Sicuramente è un'occasione di vita importante, io non l'ho avuta, ma dall'altro canto farò fatica a staccarmi. Non lo vedrei dal lunedì al giovedì. Però significherebbe conoscere tanti amici, via il telefono dopo le nove. Adesso vediamo. Il papà è proprio convinto di questa cosa, io un pochino meno”, confessa.