Ezio Greggio alla fine ha pagato. Per il conduttore di "Striscia la notizia" una sanatoria da ben 20 milioni di euro pur di mettersi in regola con il Fisco italiano. E' una delle transazioni più alte mai pagate da un contribuente. Il contenzioso con l'Agenzia delle Entrate era incentrato nelle Procure di Milano e di Monza sulla realtà o strumentalità, a fini di indebito risparmio fiscale, della sua residenza ufficiale a Montecarlo.
L'accertamento era partito un anno fa. Nel mirino i 23 milioni di euro con i quali Mediaset tra il 2009 e il 2013 lo aveva pagato per le sue trasmissioni. Il Fisco riteneva sospetti i rapporti con la società irlandese "Wolf Pictures Ltd", a cui Greggio aveva ceduto tutti i diritti di sfruttamento economico della sua immagine poi venduti a Mediaset, e la dichiarata residenza a Monaco, che permetteva al conduttore televisivo di vedere tassati i propri redditi in misura molto minore che in Italia.
Greggio poteva cercare di avvalersi di una sentenza in suo favore in cui il Tribunale di Vigevano, nell’ambito di una vicenda familiare, nel 2009 aveva attestato la sua residenza a Montecarlo. Poteva anche sperare di avere la meglio su alcune delle richieste del Fisco in relazione ad alcuni anni. I consulenti tributari dello studio Crowe Horwath devono avergli spiegato che sarebbe bastata una minima contestazione persa per rischiare di dover sborsare, tra capitale, sanzioni e interessi, una cifra quasi doppia rispetto ai 20 milioni di euro. Così Ezio ha patteggiato e pagato. Come si legge su Il Corriere della Sera, ora ci sono questioni da risolvere di cui si occuperà la penalista Giulia Bongiorno, "che dovrà comunque affrontare il residuo versante giudiziario destinato probabilmente a lasciare Milano e per competenza territoriale approdare interamente alla Procura di Monza".