Fabio e Mingo hanno un nuovo lavoro, o forse è sempre più o meno lo stesso, anche se stavolta sono conduttori e non più 'semplici' inviati. Il dopo Striscia, dove sono stati sospesi un anno fa per presunti servizi falsi, non è così amaro. Costretti a chiudere la collaborazione con Antonio Ricci, non hanno detto addio alla tv: per i due publiesi un nuovo tg satirico, stavolta su Tele Norba.
Un nuovo tg satirico per Fabio e Mingo dopo Striscia. "Luciano l'amaro quotidiano", questo il titolo della trasmissione, li vede protagonisti assoluti. "Torniamo a divertirci con un programma che mette insieme satira e denuncia, disegnando un intrattenimento 2.0. Dopo la messa in onda dei promo, stiamo già ricevendo decine e decine di mail di segnalazioni di casi di cattiva gestione del pubblico e di disservizi da tutto il meridione", avevano spiegato lo scorso novembre. E aggiunto: "Dopo quello che è accaduto con Striscia, il pubblico ci vuole più bene di prima e si vede da che parte sta. Ci saranno tante sorprese nel programma ma soprattutto ci saremo noi con più energia di prima". Il tg satirico, che va in onda anche sulle frequenze Sky, ha un buon successo di pubblico, questo per loro è un riscatto. Fabio e Mingo erano a Striscia dal 1997 e hanno realizzato per Antonio Ricci moltissimi servizi contro malaffare pubblico e truffe di privati. Nella puntata del 24 aprile del 2015, però, sono stati sospesi con un videoeditoriale del Gabibbo, poi, il 5 maggio, sono stati ufficialmente allontanati. Due i servizi del duo sotto accusa, su cui grava una vicenda giudiziaria ancora in corso. Striscia la notizia spiegò così il perché della loro sospensione: "Abbiamo acclarato che il caso di qualche tempo fa della maga sudamericana non esiste, anche quella del falso avvocato era una messa in scena. E a noi questo basta. E' una cosa grave, seguiranno azioni legali per accertare responsabilità. Non tutti hanno la stessa nostra sensibilità. Per esempio alla giornalista di Sky Inghilterra, che intervistava il sedicente fenomeno Golfera, non risulta sia successo niente. Tutto tranquillo anche per il giornalista Franco Di Mare, che ha intervistato un testimone finto. I panni sporchi si lavano in famiglia, ma voi siete la nostra famiglia".