Fabio Fulco diventa padre a 50 anni. La compagna dell’ex di Cristina Chiabotto, Veronica Papa, 25 anni, è incinta di 7 mesi. L’attore a Chi confessa tutta la sua gioia e svela pure il sesso del nascituro.
Con l’ex Miss Italia è finita dopo 12 anni proprio perché Cristina non era pronta per formare una famiglia con lui. Le strade si sono dolorosamente divise nel 2017. Ora, a distanza di tempo, la 34enne, felicemente sposata con il manager Marco Roscio, è in dolce attesa. Lo è anche Fulco: i due diventeranno entrambi genitori ma con persone diverse accanto…
“Ho sempre sognato di diventare padre ma, per come erano andate le cose nella mia vita, mi ero rassegnato all’idea di restare solo. Poi è arrivata Veronica ed è cambiato il mondo”, confessa Fabio al settimanale. E aggiunge: “Avremo una bambina”.
“Dopo aver saputo che sarei diventato padre ho pianto per tre giorni, avrei voluto urlare al mondo la mia gioia, ma ho giurato che avrei tenuto il segreto. Ora che Veronica è entrata nel settimo mese di gravidanza posso dirlo! Sono nato per fare il papà, ero pronto da anni a compiere questo passo, ma sono stato poco egoista, mi sono annullato”, sottolinea l'artista.
Quando ha conosciuto Veronica, Fabio era ferito: “Non sapevo da dove cominciare, non credevo più a niente, tantomeno alle donne”. Lei ha saputo conquistarlo con una lettera in cui c’era scritto: “Fino a quando vivrò sarò tua”.
La differenza d’età non è stata un limite: “Ho capito che non è una questione di età: quando ero single ho conosciuto donne più grandi di lei che parlavano solo di social. Ho pensato piuttosto a cosa avrebbe detto la gente, a che cosa avrebbero detto i suoi genitori, mi sono messo nei loro panni. E invece, quando li ho conosciuti, mi hanno accolto in maniera splendida e, così, ogni paura è svanita”.
Quando arriverà la figlia, Fabio Fulco ha le idee chiare sul cosa farà: “Sposerò Veronica e poi avremo altri bambini. La paternità mi ha portato fuori da me stesso, ora esistono solo mia moglie e nostra figlia. Pochi giorno fa ho avuto un incidente d’auto molto serio, una macchina non ha rispettato la precedenza e ha tranciato la mia, sarebbe bastato che l’impatto fosse avvenuto in un altro punto e, forse, non ci sarei più. Ma la prima cosa che ho fatto subito dopo l’incidente è stato ringraziare Dio che mia moglie e mia figlia non fossero in macchina con me. Potevo essere morto, ma ho pensato: ‘Per fortuna che non c’erano loro’”.