Fabrizio Corona è fuori dal carcere. Ieri all’uscita da San Vittore ha trovato ad attenderlo la fidanzata Silvia Provvedi del duo Le Donatella: abbraccio liberatorio tra i due. Al 43enne è stato concesso l’affidamento terapeutico in una comunità di Libiate dove sarà sottoposto a terapie per la disintossicazione psicologica dalla cocaina. Il tribunale di Sorveglianza di Milano è stato categorico: gli è stato negato di avere rapporti con giornalisti e media, non potrà uscire dalla Lombardia e usare i social network.
Abbraccio romantico con Silvia Provvedi. Fabrizio Corona fuori dal carcere con indosso felpa rossa e bermuda ha trovato ad attenderlo anche una folla di fotografi e l’amico che in tutto questo tempo ha combattuto per lui, Gabriele Parpiglia, giornalista e autore tv.
“Sono contento ma incaz*ato, che fatica, ci sono voluti 16 mesi per uscire”, avrebbe confidato a uno dei suoi legali, Ivano Chiesa. Antonella Calcaterra, collega di Luca Sirotti, l’altro avvocato dell’imprenditore, è riuscita a ottenere un nuovo affidamento, il risultato non era per niente scontato. Al giudice ha detto che Corona vuole “chiudere con un passato irto di errori e condotte illegali”. E il giudice Luerti, che ha dato l'ok alla comunità terapeutica, ha sottolineato che Fabrizio è consapevole “di essere all’ultima occasione per riprendere in mano la propria vita e quella del figlio”, Carlos, ora quindicenne.
E’ fuori dal carcere. Fabrizio Corona nel suo abbraccio liberatorio a Silvia Provvedi ha messo tutto. Poi è salito in macchina, non ha parlato con la stampa. Poche parole anche per la 24enne. “C’è tanta gente che ci sostiene e difende”, ha sottolineato la mora che non lo ha mai abbandonato al suo destino. Si è diretto nella sua bella casa da tre milioni di euro, quella vicina a corso Como, cuore della movida milanese. L’abitazione, in attesa della confisca, è stata affittata proprio dalla Provvedi. Da oggi in poi potrà uscire solo per andare in comunità terapeutica a curarsi.