E' rinchiuso nel carcere di Opera, gli hanno negato anche gli arresti domiciliari. Fabrizio Corona dalla sua cella, dove sta scontando la condanna di sette anni e dieci mesi per bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale, oltre al tentativo di ricatto ed estorsione ai danni del calciatore David Trezeguet e la latitanza in Portogallo, si fa sentire. L'ex re dei paparazzi 39enne ha scritto il suo libro, "Mea culpa - Voglio che mio figlio sia orgoglioso di me". Come ha anticipato Chi, Fabrizio nella sua stesura si è fatto aiutare dal fratello Federico, che gli è sempre stato accanto. Il volume arriverà in libreria il 14 gennaio edito da Mondadori. Sul settimanale diretto da Alfonso Signorini alcune anticipazioni, tra cui una lunga lettera aperta indirizzata all'ex compagna Belen Rodriguez.
"Dopo che abbiamo iniziato a frequentarci la mia vita è completamente cambiata e più passava il tempo, più il diavolo si allontanava da me. Belen, se ti avessi incontrato prima, forse oggi non sarei qui dentro", scrive Corona. E ancora: "La mia immagine non ti ha rovinato, anzi ha contribuito a creare un personaggio incredibile, unico, uno strano mix di bellezza e trasgressione, fama e disobbedienza. Un'altra storia d'amore a metà tra un reality e vita vera, con improvvisi e continui colpi di scena, dove purtroppo, ancora una volta, ero io il regista. Ero all'apice della carriera. Non avevo imparato ancora la lezione, non mi era bastato il fallimento del mio matrimonio e così ho continuato a commettere gli stessi errori, che però hanno contribuito a farti diventare quello che sei oggi".
Nella missiva l'imprenditore ripercorre tutta la storia con la showgirl argentina 28enne, oggi felicemente sposata con Stefano De Martino e mamma di Santiago. Si sono incontrati in un locale a Riccione: "Tu eri appena arrivata in Italia - scrive - ed eri fidanzata con un giovane pierre, io ero sposato da più di tre anni ed ero innamorato. Non avrei dovuto notarti e invece sono stato tutta la sera a guardarti". "Era una storia improbabile - prosegue Corona - avevamo troppi problemi, io in particolare ne avevo tanti e grossi".
"Quante notti d'inverno ho dormito fuori dalla porta di quella casa al freddo, sotto la pioggia, sdraiato sul tappetino, con te che continuavi a guardare dallo spioncino per controllare che fossi ancora lì", racconta Corona ricordando le liti con Belen. Fabrizio ripercorre anche la fine dell'amore, il cambiamento della Rodriguez e la sua voglia incondizionata di fare un figlio, resa vana da un aborto spontaneo: "Ti dico la verità, credo che in parte lo abbiamo perso perché quel figlio lo hai sempre voluto egoisticamente solo e soltanto tu". Da lì è stata la fine. La showgirl ha incontrato l'ex ballerino di "Amici": "Così dopo la prima naturale reazione di rabbia, per la prima volta dopo tre anni e mezzo non ti ho più rincorso, perché sapevo che quella luce che dicevi di cercare nei miei occhi non sarebbe più tornata".
Molte altre lettere indirizzate ad amici, ai familiari, alla ex moglie Nina Moric, sono contenute nel libro autobiografico. Tra le tante, ce n'è una anche dedicata a se stesso. "Cercare di costruirti le ragioni per essere migliore - si scrive - Usa questo tempo che hai a disposizione per cambiare, migliorare, per essere felice, per tornare finalmente a essere quello che sei veramente. Riprenditi te stesso!".