Fabrizio Corona si fa vedere con il volto completamente imbrattato di sangue. Si è tagliato. "Si è ferito ai polsi", dice il suo legale. Protesta così per non tornare in carcere. Il tribunale di Sorveglianza di Milano ha revocato il differimento pena in detenzione domiciliare: deve essere nuovamente condotto in cella. L'imprenditore però perde la testa, al punto che la mamma spaventata piange disperata e le Forze dell'Ordine intervengono per portarlo via, ma lui cade a terra quando è ammanettato in strada: si sente male...
Il 46enne si ferisce, poi pubblica sul social alcune IG Stories in cui fa vedere un taglio, che in realtà sembrerebbe sul braccio e non sui polsi: con il sangue che sgorga copioso dalla ferita, si sporca il viso e inveisce contro i magistrati.
Il suo avvocato, Ivano Chiesa, è allibito dalla decisione presa dal tribunale di Sorveglianza e che ha fatto reagire il suo assistito così. Dopo l'udienza di lunedì durante la quale Corona aveva chiesto ai giudici di non farlo tornare "all'inferno", il collegio ha accolto la richiesta del sostituto pg di revocare il differimento pena in detenzione domiciliare. Colpa di una serie di violazioni delle prescrizioni di Fabrizio, tra le quali alcune comparsate in tv e l'uso dei social network, da cui sono scaturite denunce a suo carico per diffamazione e minacce.
Fabrizio Corona è fuori controllo. “Adesso vi faccio vedere come si combatte INGIUSTIZIA...pronto a dare la mia vita in questo paese ingiusto”, scrive in un post in cui mostra il suo volto sporco di sangue.
Nei video che condivide, mentre prende il sangue dalla ferita e si imbratta il viso, rivolgendosi ai magistrati, dice: “Questo è solo l’inizio… La mia vita sacrificherò per togliervi da quelle sedie, vergogna. Chiedo, altrimenti davvero mi tolgo la vita, che venga il presidente del tribunale di Sorveglianza e guardi gli atti”.
Corona è fuori controllo. La madre, Gabriella, piange disperata, l'imprenditore, ex re dei paparazzi, l'abbraccia per tranquillizzarla. Ma non è ancora finita.
Una collaboratrice le dice: "Stia tranquilla, non è sangue". Sono attimi concitati. Sono arrivate le Forze dell'Ordine per portarlo via. La donna supplica: "Non mettetegli le manette!".
Fabrizio urla ancora rivolgendosi a un agente a cui ha dato il suo cellulare. Bestemmia. Poi cade per terra: si sente male. I poliziotti lo soccorrono.