La tv americana è sempre più a caccia di trasmissioni shock che le garantiscano grandi ascolti e possibilità di esportarer i format. Questa ricerca affannosa porta inevitabilmente a toccare vertici di cattivo gusto che in Italia, nonostante la tv del dolore ed i reality show, dobbiamo ancora sperimentare. Dopo trasmissioni come "Fear Factor" ("Fattore Paura"), che offre a scelta di fare il bagno in una tinozza di lombrichi o scarafaggi e scorpacciate di maionese con forfora, per testare la propria soglia di sopportazione con lo stimolo di una ricompensa in denaro, é in arrivo un programma che non è solo disgustoso, ma anche pericoloso, per i concorrenti: boxare con Mike Tyson.
L'idea è venuta a Stu Schreiberg, dirigente della "Triage Entertainement", ed è subito piaciuta a molte emittenti che si sono subito messe in fila per finanziare il progetto. La realizzazione prevede il reclutamento di uomini comuni che, dopo essersi sottoposti ad un breve allenamento di qualche giorno per imparare le basi della boxe e scaldare un po' i muscoli, si confronterebbero nientemeno che contro "King Kong" Tyson, ormai detronizzato da Lewis dal trono di re dei pesi massimi, ma sempre spaventoso per qualsiasi uomo comune.
Pare che Tyson, che intanto continua la sua attività pugilistica a più basso livello, abbia già accettato; del resto la sua situazione finanziaria è precaria, è stato da poco condannato a risarcire la sua ex moglie Monica dopo il divorzio. Tutti contenti, Tyson, tv e concorrenti? Forse, ma se qualcuno si facesse male sul ring, a questo nessuno ci ha pensato?
Foto: dalla Rete