Fedez nella bufera per il freestyle a Sanremo contro il politico leghista ''vestito da nazista'', lui: ''Mi assumo tutta la responsabilità''

Fedez a Sanremo 2023 non ha mezze misure. In collegamento dalla nave Costa Crociere, prima di presentare a tutti la sua “Problemi con tutti”, scatena la polemica con un freestyle contro il politico leghista “vestito da nazista”. Quella del rapper è una vera e propria invettiva in cui finiscono pure il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Maria Roccella e il Codacons. Il 33enne finisce nella bufera, lui immediatamente tranquillizza Amadeus. A fine esibizione dice: Mi assumo la piena responsabilità”.

Fedez nella bufera per il freestyle a Sanremo contro il politico leghista ''vestito da nazista'', lui: ''Mi assumo tutta la responsabilità''

Fedez è un fiume in piena, un tornado.  Tiene in mano la foto del viceministro della Lega Gaelazzo Bignami vestito da nazista, uno scatto autentico che il politico definì semplicemente una “goliardata”. La strappa impietoso, rabbioso contro una classe da cui, evidentemente, non si sente rappresentato.

Il rapper si scatena intonando una vera invettiva

Posta su Instagram il testo della sua improvvisazione rap, Sanremo Freestyle Prod. Salmo. “Uno sciacallo, un avvoltoio, un egocentrico entrano in un bar e il barista chiede ‘Ciao Fedez, che cosa ti preparo?’. E’ il ritorno del coglione sulla traccia ma quello a cui nessuno l’ha mai detto in faccia, che non è un fake e non fai video con la scaccia, got ya, venite a prendere il perdono dalle mie braccia”, dice. Poi partono i riferimenti alla politica.

Il primo della lista è Berlusconi: “Scendo da un catamarano con la carta in mano, sono Napoleone con la sindrome del nano . Decido io quando venire, bro, me lo preparo, come Matteo Messina Denaro”.

Il 33enne strappa la foto di Bignami, attacca anche la Roccella e il Codacons

Poi c’è il passaggio dedicato a Bignami, scatenato pure dalle critiche sulla partecipazione di Rosa Chemical inaugurate dalla deputata di Fratelli d’Italia Maddalena Morante. “Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse meglio il viceministro vestito da Hitler", dice Fedez sventolando la foto del politico che indossa la divisa da SS.

Non è ancora finita, è la volta della Roccella e del Codacons: “Purtroppo l’aborto è un diritto, sì ma non l’ho detto io, l’ha detto un ministro. A volte anche io sparo caz*ate ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti. Perché a pestarne di merde sono un esperto. Ciao Codacons guarda come mi diverto”.

A fine esibizione tranquillizza Amadeus

Federico Lucia chiude il freestyle parlando del suo tumore e dedica un pensiero a Gianluca Vialli, morto a causa del cancro al pancreas, era stato proprio l’ex calciatore a confortarlo quando pochi mesi fa aveva scoperto la sua malattia. Lo aveva chiamato al telefono: “Vabbè sdrammatizziamo, ho avuto il cancro. E come un vero duro sono andato in tele e ho pianto. Se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto, è il ricordo di Gianluca che porto su questo palco”.

Fedez chiarisce che lo staff della Rai non era al corrente del suo testo

Amadeus durante il collegamento rimane senza parole, immagina già che pioveranno critiche feroci da alcuni, Fedez, però, gli toglie le castagne dal fuoco: Voglio dire che mi assumo la piena responsabilità di quanto ho cantato, in nome di quell’articolo 21 della Costituzione di cui si è parlato ieri. Lo staff della Rai, qui presente, non sapeva cosa avrei cantato e quindi mi assumo tutta la responsabilità”. Ma il Festival si accende e diventa incandescente.

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