Fedez è inarrestabile, attacca la Santa Sede dopo la nota diplomatica in cui sostiene che il Ddl Zan violi il concordato e chiede all’Italia di non approvarlo. Il rapper 31enne nelle sue IG Stories si scaglia contro il Vaticano e sottolinea: “Saremmo uno stato laico”.
“Buongiorno amici, avete letto l’ultima di oggi? - esordisce Fedez furioso per la presa di posizione del Vaticano sulla legge contro l’omotransfobia - Credo di sì ma se non l’avete letta ve la riassumo io: il Vaticano ha detto all’Italia ‘Italia, se approvate il Ddl Zan state violando il Concordato… Monelli’”.
“Ma chi caz*o ha concordato il concordato? - continua Federico Lucia - Voi avete concordato qualcosa? Ma poi non avevamo concordato, amici del Vaticano, che ci davate delle tasse arretrate sugli immobili? L’Unione Europea ha stimato cinque miliardini, forse di più… Ma in realtà non si sa perché avete perso il conto degli immobili: ne avete troppi. Magari dateci quei soldini: ci servono per far andare avanti il paese. Poi potete venire a rompere le palline sulle leggi italiane, no? Sarebbe carino…”.
“E comunque, siamo uno Stato laico… Un’altra cosa, fatemi capire, voi potete mettere becco sulle leggi italiane però quando in Italia viene ‘sgamato’ uno dei quei pretini pedofilini che gli piace toccare i bambini, mi spiegate perché quando succedono cose come queste, il pretino non viene processato dalla giustizia italianae invece lo processate voi in Vaticano? Questo lo avevate concordato? Non lo so…”, sbotta ancora il marito di Chiara Ferragni.
Fedez conclude infine: “Torno serio per un attimo: io spero che il governo italiano si renda conto di avere tra le mani un’occasione incredibile. Non che venga votato il Ddl Zan, e quindi che la democrazia faccia il suo corso fisiologico e normale, ma anche quella di abolire un concordato anacronistico e di rivendicare la laicità dello Stato italiano. E’ meglio del 3 per 2 al Lidl. Che facciamo, non ne approfittate?”.