- Ospite di Paola Saluzzi a L’Ora Solare, racconta il motivo che l’ha spinta a scrivere il suo romanzo, “Sei una farfalla”
- La 27enne è la terzogenita dell’ex mister della Nazionale, padre anche di Filippo, 34 anni, e Andrea, 32
Camilla Mancini, emozionata, si accomoda nello studio de L’Ora Solare su Tv 2000, ospite di Paola Saluzzi. La figlia di Roberto Mancini, ex allenatore della Nazionale, parla per la prima volta dell’asimmetria al viso. “Sono nata con una paresi facciale”, svela la 27enne. E’ la terzogenita dello sportivo 69enne, padre anche di Filippo e Andrea, rispettivamente 34 e 32 anni.
Ha scritto un libro, “Sei una farfalla”. Sul social a proposito del suo primo romanzo Camilla ha precisato: “In 'Sei una farfalla' Celeste (la protagonista) affronta temi delicati e importanti, come il bullismo, una ferita che ho conosciuto da bambina. Ho condiviso la mia esperienza non per pubblicità, come qualcuno ha pensato, ma per tendere una mano a chi ancora soffre e dare forza a chi, come me, ha vissuto lo stesso dolore. Il bullismo è una piaga sociale, lascia una cicatrice emotiva profondissima e ci sono ragazzi che ancora oggi si tolgono la vita per colpa dei bulli. Grazie a tutti per l'affetto che mi state dimostrando, è un dono che non mi aspettavo, che custodisco con gratitudine”.
In tv la Mancini chiarisce il motivo per cui ha voluto scrivere il libro: “Ho avuto un problema durante il parto e sono nata con una paresi facciale che mi ha causato asimmetria al viso, il lato destro ha un movimento ridotto rispetto al sinistro”.
Verso la fine dell’intervista arriva a sorpresa un video messaggio del papà: "Volevo dirti che sono felice di avere una figlia come te, della tua intelligenza, e di come sei cresciuta, di quello che stai diventando. Stai vivendo questo momento della tua vita con entusiasmo e determinazione, qualità che non ti è mai mancata. Ogni giorno credo sia un'opportunità di scoprire aspetti nuovi di te stessa e sappi che sono qua per sostenerti sempre in ogni passo della tua vita. Complimenti per il libro che hai scritto, è molto bello. Sono veramente orgoglioso di te".
Camilla si commuove ed emoziona. E’ felice. Sul social poi ringrazia chi le ha dato voce: “Questa è stata la mia prima intervista televisiva. Ero emozionatissima e un po’ spaventata, perché parlare delle proprie fragilità e aprirsi al mondo, non è facile ma ormai necessario per me. L’ho fatto con la speranza di restituire qualcosa di ciò che ho imparato, anche attraverso le sofferenze, a chi potrebbe trovarlo utile”.
La ragazza continua: “Grazie a Paola Saluzzi e al suo meraviglioso team per avermi invitata e per aver reso tutto possibile: mi sono sentita accolta, coccolata e capita. E grazie a mio papà per la sorpresa e per le belle parole, che non sempre riesce a dirmi, ma so che mi sostiene silenziosamente dal giorno uno. La prima volta non si scorda mai”.