Brutto risveglio per Filippo Magnini nel giorno del compleanno: il movimento anti-Suv gli sgonfia la ruota dell'auto a Milano

  • Festeggia i 42 anni con l’inaspettato imprevisto: lo sportivo racconta tutto sul social
  • "Vorrei capire da voi quali sono le vostre considerazioni su questi atti", chiede perplesso

Avrebbe solo voglia di celebrare alla grande. Già ha ricevuto una sorpresa dalla moglie, Giorgia Palmas, che per fargli gli auguri alla mezzanotte, l’ha portato a cena da Carlo Cracco nel ristorante stellato in Galleria Vittorio Emanuele II. Filippo Magnini invece ha un brutto risveglio nel giorno del suo compleanno: il movimento anti-Suv gli sgonfia la ruota dell’auto a Milano. Il neo 42enne racconta tutto sul social.

Brutto risveglio per Filippo Magnini nel giorno del compleanno: il movimento anti-Suv gli sgonfia la ruota dell'auto a Milano

“Oggi è un giorno particolare, è il mio compleanno, quindi poi leggerò tutti i messaggi che mi state scrivendo, guarderò tutte le storie che state mettendo su Instagram, però vi strappo un sorriso. Vi voglio far vedere com’è stato il mio risveglio nel giorno del compleanno. Cosa si stanno inventando adesso. Guardate un po’”, dice in un video postato.

L’ex campione di nuoto in un’altra clip mostra un tecnico che sta rimettendo in sesto la gomma del suo Suv. Filippo mostra anche il foglio che ha trovato sulla macchina firmato The Tyre Extinguishers. Si legge: “Attenzione, il tuo Suv uccide. Abbiamo sgonfiato uno o più dei tuoi pneumatici. Ti arrabbierai, ma non prenderla sul personale. Non sei tu, è la tua auto. L’abbiamo fatto perché andare in giro per le aree urbane con un auto così enorme ha conseguenze altrettanto enormi per gli altri”. 

Festeggia i 42 anni con l’inaspettato imprevisto: lo sportivo racconta tutto sul social

Per i Tyre Extinguishers i Suv sono un disastro per il clima, la salute e la sicurezza pubblica, Questo tipo di protesta è cominciata a marzo 2022 e continua. Secondo gli attivisti alla base della scelta di chi possiede un Suv c’è solo uno status symbol. Non abbiamo un leader: chiunque può partecipare. Stiamo intraprendendo questa azione perché i governi ed i politici non sono riusciti a proteggerci da questi enormi veicoli. Vogliamo vivere in paesi e città con aria pulita e strade sicure. Protestare educatamente per queste cose è fallimentare. E’ tempo di agire”, chiariscono, anche sul loro sito dedicato.

Mostra il tecnico che sta ripristinando la ruota

“Senza esprimere il mio parere, anche se è dalle 8 del mattino che dovevo portare a scuola mia figlia, dovevo ma non ho potuto, vorrei capire da voi quali sono le vostre considerazioni su questi atti”, sottolinea Magnini perplesso. Probabilmente avrebbe preferito un inizio di giornata diverso.