Fiorella Mannoia ha ammesso di aver sposato il compagno Carlo Di Francesco in periodo Covid anche per evitare di dover invitare molte persone alle nozze e fare in modo che nessuno si potesse offendere per non aver ricevuto la partecipazione. Intervistata da ‘Il Corriere della Sera’ la 67enne ha fatto sapere: “Dopo 15 anni ci siamo detti: ‘perchè no?’. L’abbiamo fatto in periodo Covid anche per evitare che qualcuno si offendesse per il mancato invito: eravamo in 8-10, niente paparazzi”. “Al ‘vuoi tu prendere’ ci scappava da ridere”, ha poi aggiunto.
Aver giurato amore eterno al compagno a cui è legata da 15 anni non ha però cambiato molto nel loro rapporto: “Solo la fede (e mostra l’anulare ndr). E quando discutiamo posso minacciarlo: ‘guarda che divorzio’”.
Durante la chiacchierata con il quotidiano Fiorella ha anche voluto fare una riflessione sulla pandemia e sul rapporto tra l’uomo e la natura. “Più passa il tempo più vediamo a che rischi ci siamo esposti giocando con la natura. Temo che questa sarà la prima di tante pandemie. Ho visto su Rai3 l’inchiesta ‘Indovina chi viene a cena’ di Sabrina Giannini che mostra come in tema di rapporto con gli animali, dagli allevamenti intensivi alla promiscuità, abbiamo tirato la corda”, ha affermato. Lei non è ancora diventata vegana, ma ha diminuito il consumo di prodotti di origine animale: “Mangio poca carne per scelta”.