"Mi sento come la vignetta della settimana enigmistica in cui c'è l'intruso". Fiorello era davvero imbarazzato nel ricevere nei giorni scorsi al Quirinale dalle mani del Presidente della Repubblica Ciampi, il premio De Sica. Nella rosa dei premiati nomi illustri come Bellocchio, Argento, Salvatores, Virzì, Giordana, Soldini, Muccino. Star come la Sandrelli, la Morante, la Neri, Silvio Orlando, Rubini, Scarpati. Eppure la sua apparizione lampo nel film Il talento di Mr. Ripley e la voce prestata a qualche cartone animato pare abbiano lasciato il segno nei giurati, capitanati da Gian Luigi Rondi, che l'hanno inserito tra le personalità più significative del cinema italiano di oggi.
"Ero l'unico rappresentante della televisione tra il gotha del cinema, mi sono chiesto: cosa ci faccio qui? E' un errore? Ho cercato invano qualcuno della mia specie. Nel cinema ho fatto solo un film mai uscito con Sergio Citti e un'apparizione in un film americano, ma dietro alla medaglia c'era proprio scritto il mio nome. Penso che mi guadagnerò il Telegatto per aver ricevuto questo premio. Ciampi mi ha dato due pacche dicendomi che sono molto simpatico. La Signora Franca, invece mi ha dato del birichino con un sorriso. Non penso di avere un futuro nel cinema, c'è già mio fratello Beppe che va bene, non voglio inflazionare, basta un attore in famiglia, e poi mi piace quello che faccio."
In televisione e alla radio sta andando a gonfie vele. Da Morandi ha lanciato la gag sull'audience, su Radiodueparte il nuovo ciclo di "Viva Radiodue", la trasmissione al fianco di Marco Baldini.