Flavio Briatore pensa fortemente che Nathan Falco sia fortunato a essere suo figlio. L'imprenditore ha parlato del bimbo di 5 anni avuto dalla moglie Elisabetta Gregoraci con cui cerca di trascorrere tutto il suo tempo libero, come racconta sul suo profilo social. Intervistato da Il Giornale, Flavio Briatore ha detto: "Se dovessi scegliere, preferirei sempre essere figlio di Flavio Briatore... Sì, gli direi proprio così: Figlio mio, credo che tu sia fortunato ad essere mio figlio".
Nathan Falco per lui è un pargolo fortunato perché è suo figlio e ha quindi tante possibilità in più nella vita rispetto ad altri bambini. Su di lui e sul suo futuro il padre ha davvero le idee chiare. Sorpattutto sull'educazione: "Bisogna spendere tanto tempo con loro, e il primo bagaglio importante da offrire ai ragazzi è la conoscenza delle lingue. A mio figlio spiego sempre quanto sia fortunato: qui a Monaco, a scuola, la mattina parla francese, al pomeriggio inglese, a casa italiano. Non so a che livello siano oggi le scuole italiane, però dubito che i ragazzi possano uscirne bene".
Non è importante che Nathan Falco si prenda il cosiddetto 'pezzo di carta' dopo il diploma: "Non lo sforzerò se non vorrà fare l'università. Non vorrei trovarmelo a 30 anni ancora con i libri sotto braccio. Vorrebbe dire che ha perso 8-10 anni di opportunità lavorative". La laurea se arriverà sarà soltanto un di più. Poi il lavoro non certo in Italia: "Gli dirò che si deve andare nei Paesi dove conta la meritocrazia e non c'è la burocrazia che abbiamo qui. Perché è là che trovi le opportunità. Tanto, qui o altrove, la fatica sarebbe uguale. Solo che all'estero l'opportunità arriva per davvero". Dove? "Dico Stati Uniti che sono sempre quelli che sanno ripartire. E Africa, dove ci sono opportunità enormi".
A Nathan Falco Flavio Briatore spiegherà anche alcuni aspetti della sua vita non perfetti: "Gli dirò che i guai fanno parte della vita. E che l'importante, di fronte a un problema, è risolverlo e riuscire poi a rialzarsi. E che coloro che nella vita fanno, andranno sempre incontro a problemi. Chi invece non combina nulla non avrà mai guai. Gli spiegherò ciò che ho fatto e anche ciò che avrei potuto fare meglio o non fare". Del resto anche da grande sarà un ragazzo fortunato perché, come sottolineato, è suo figlio.