''E' capitato anche che restassimo lunghi periodi senza parlare'': Flora Canto svela le liti col marito Enrico Brignano

  • La 42enne a teatro con il suo primo one woman show registra il tutto esaurito
  • “Lui all’inizio non era d’accordo, mi ripeteva: ‘Pensaci bene’”

Sono una coppia normale, capita anche a loro di discutere fortemente. Flora Canto sulle pagine di Gente svela le liti con il marito Enrico Brignano, da cui ha avuto Martina, 8 anni, e Niccolò, 4. E' capitato anche che restassimo lunghi periodi senza parlare, confessa l’attrice, comica e conduttrice 42enne.

''E' capitato anche che restassimo lunghi periodi senza parlare'': Flora Canto svela le liti col marito Enrico Brignano

Flora quando le si domanda come vada il suo rapporto con 58enne, replica: “Siamo legati da 13 anni, abbiamo due caratteri forti, che si confrontano, si scontrano. E’ capitato anche che restassimo lunghi periodi senza parlare, tanto per tenere il punto, ma poi si chiarisce e passa tutto. Ci unisce un grande amore, il rispetto profondo, la tutela del progetto famiglia. Enrico si fida di me nella gestione dei bambini e della casa, che è nuova, arredata mixando i nostri gusti”.

Con Enrico sarà anche nella n uova edizione di LOL - Chi ride è fuori su Prime Video, l’una contro l’altro. Intanto la Canto si gode il successo del suo spettacolo a teatro, il primo one woman show che la vede protagonista e che registra il tutto esaurito. Non ho dormito per due mesi per scrivere lo spettacolo e per sedare l’ansia da prestazione”, svela.

La 42enne a teatro con il suo primo one woman show registra il tutto esaurito. “Lui all’inizio non era d’accordo, mi ripeteva: ‘Pensaci bene'", svela

Avevo paura di deludere Enrico e il pubblico - aggiunge l’artista - Sono stata in tensione a lungo, ma a Roma, quando ho sentito la prima risata e a fine show in tanti mi hanno detto: ‘Quanto ci siamo divertiti!’, mi sono rassicurata”. Poi confida: Enrico all’inizio non era d’accordo che io mi cimentassi in questa avventura. La sua era una forma di tutela. Mi ripeteva sempre: ‘Pensaci bene. Sei da sola, per un’ora e mezza, con il pubblico vis à vis’. Lo ascoltavo, ma sentivo che poteva funzionare. Volevo farcela da sola, mostrarmi per ciò che so e amo fare”.

Alla fine ha vinto lei: “E’ venuto alla prima, senza aver visto le prove. Ma c’è voluta un’altra replica, a Milano, per conquistarlo del tutto. A fine spettacolo il pubblico rideva, si è alzato in piedi: io mi sono data metaforicamente una pacca sulla spalla. Ed Enrico, che solitamente non è tipo da facili complimenti, è stato un fiume in piena”.