- La 33enne figlia di Cristiano dopo l’intervento sul social racconta tutto
- La scoperta del tumore e il ricovero d’urgenza: “Voglio rimanere positiva”
Francesca De André è ancora in ospedale. Ci è rimasta per quasi tutto agosto. E’ stata operata d’urgenza per rimuovere le Tube di Falloppio. Affida ai social il suo drammatico racconto. “Non potrò più avere figli naturalmente”, rivela la 33enne, figlia di Cristiano De André. A starle vicino in un momento tanto terribile il fratello gemello, Filippo.
“Eccomi tornata! Come al solito se sparisco qualcosa di imprevisto e che mi ha scombussolato un po’ la vita mi è successo… Ed ecco appunto! Non stavo bene, sentivo che c’era qualcosa che non andava. Mi faccio prescrivere delle ricette dal mio medico e prenoto le analisi e visite del caso. Era venerdì", esordisce la De André.
"Vado all’appuntamento per l’ecografia e vien fuori che mi trovano delle ‘masse’ che da subito risultano da rimuovere quanto prima, per verificarne anche la natura con successivo esame di biopsia. Nel poliambulatorio dove ho fatto la prima visita purtroppo non avevano strumenti aggiornati abbastanza da potermi fornire ulteriori informazioni o comunque dettagli, così il medico, un po’ di prassi in questi casi, mi prescrive dei marcatori tumorali da fare immediatamente la mattina successiva e contatta un collega dell’ospedale di Pistoia (mi trovavo in Toscana in quei giorni) fissandomi un appuntamento, ecografia di secondo livello, il lunedì successivo”, spiega Francesca.
“Fatti gli esami del sangue e ritirati i risultati, lunedì mi reco all’ospedale di Pistoia dove mi viene detto che devo ricoverarmi immediatamente: bisogna trattare ad alto dosaggio con antibiotici endovena per abbassare la grave infiammazione/ascesso che mi si è creata con rischio di setticemia… E poi operare d’urgenza”, sottolinea la De André. Lei non è preparata a tutto questo. Deve tornare a Milano. “Firmo per uscire contro ogni parere dei medici, prendo la macchina, vado a prendere Puka (il suo cagnolino, ndr.), lo stretto indispensabile, e parto per Milano. Un viaggio dei peggiori che ricordi: coda interminabile, durato 4 ore invece di due e mezza, con dei dolori che non augureresti al tuo peggior nemico. O forse sì…”, continua la De André.
“Arrivata a Milano svengo qualche ora a casa di un amico”, prosegue. Così prende la macchina e va al pronto soccorso della Clinica Mangiagalli. Lì leggono i referti, le fanno altre analisi e la ricoverano. Iniziano la terapia endovenosa per poi operarla. “Prendo conoscenza, parlando con i medici dell’operazione al quale sarei andata incontro, nella quale mi avrebbero rimosso anche le ‘masse’ da analizzare. Poi: salpingectomia bilaterale. Non posso negare che mille pensieri mi hanno sovrastata”, sottolinea l’ex gieffina.
“Ho realizzato che, anche se non erano e non sono in programma in questo momento della mia vita, comunque non posso più avere figli naturalmente. Ed è anche andata bene! Perché rischiavo per la mia situazione che dovessero levare tutto...tutto vuol dire che sarei rimasta completamente sterile. Quindi è andata da Dio!”, svela Francesca. “Sto aspettando ancora l’esito di alcuni esami. Benigno o maligno? Ma sapete cosa? Sono e voglio rimanere positiva, è comprovato che in questi casi lo stato d’animo conta tantissimo, quindi andrà tutto bene”, conclude.