Le donne del Pdl sono andate su tutte le furie. Francesca Pascale no. La fidanzata di Silvio Berlusconi è contenta della sua imitazione che ogni settimana Virginia Raffaele mette in scena durante "Quelli che il calcio". Lo ha confessato a Chi.
"Non trovo affatto offensiva, né tantomeno razzista l’imitazione che Virginia Raffaele fa di me a ‘Quelli che il calcio…’. Anzi, mi dispiace che qualcuno all’interno del Pdl l’abbia criticata, peraltro senza nemmeno consultarmi o avvisarmi. Qualcuno ha chiesto addirittura l’intervento della commissione di vigilanza Rai. E per che cosa? Per un’imitazione? Che oltretutto io trovo anche divertente? Diciamo che ci sono problemi più importanti da affrontare in questo momento", ha spiegato la Pascale.
"Non mi sembra che Virginia Raffaele dia di me un’immagine sguaiata - ha aggiunto Francesca - Certo, poiché si tratta di una caricatura, i toni sono volutamente esagerati. Ovviamente io non sono così esuberante come mi dipinge lei. Per il resto, devo dire che molti tratti del mio carattere sono talmente azzeccati che delle due l’una: o la Raffaele ha preso informazioni da qualcuno che mi conosce bene oppure è una maga, perché io non sono un personaggio pubblico e di me si conosce poco".
Virginia Raffaele parla di Berlusconi sempre definendolo 'il mio ragazzo'. Anche questo la diverte: "Direi che fa proprio sorridere. Ma la trovo una battuta ironica e pure qui per nulla offensiva. Anche perché Silvio Berlusconi ha davvero uno spirito e un senso dell'humor da far invidia a molti ventenni".
Francesca Pascale ha persino cercato la 'presunta colpevole' e la conduttrice del programma tv: "Ho cercato di mettermi in contatto sia con Virginia Raffaele, sia con Victoria Cabello per congratularmi con loro. Poi per scusarmi degli attacchi che hanno ricevuto. E poi, ovviamente, per invitarle a prendere un caffè, magari in compagnia del mio… ragazzo".