- Racconta cosa gli è successo in Sicilia: ricoverato d’urgenza, ora cammina con le stampelle
- Ha perso sensibilità alla gamba e al braccio destro: "E’ stato terribile"
Francesco Chiofalo racconta cosa gli è successo. Il 20 agosto è stato ricoverato d’urgenza presso una struttura sanitaria in Sicilia. Scomparso dai social, è riapparso grazie alla fidanzata Drusilla Gucci, che lo ha mostrato ai follower mentre faticosamente camminava con le stampelle. Il romano 33enne rivela: “Sono rimasto paralizzato per 4 giorni, un incubo: pensavo di essere ormai invalido”.
“Sono stato piuttosto male, voglio raccontare quel che mi è successo - spiega Chiofalo nelle sue IG Stories - Tanta gente mi ha scritto preoccupata… Mi trovavo ospite in una discoteca quando, a un certo punto, mi si è paralizzato completamente il braccio destro e la gamba destra. Dopo pochi secondi hanno cominciato a tremare come se avessi il morbo di Parkinson. Mi è preso un colpo. Le persone intorno a me hanno deciso di chiamare immediatamente un’ambulanza e farmi portare al pronto soccorso di Catania per poi spostarmi a Roma: volevo essere ricoverato nella mia città”.
“Psicologicamente sono stato malissimo, ho pensato di essere diventato invalido. La situazione più pesante era non riuscire a camminare e dover andare in giro in sedia a rotelle. Ho passato un incubo di 4 giorni, fortunatamente alla fine dei 4 giorni la gamba e il braccio hanno smesso di tremare - continua Lenticchio - Sembra che questa cosa sia un effetto collaterale dell’operazione al cervello subita qualche anno fa per rimuovere il tumore che avevo. Non sembra però che io debba operarmi di nuovo, sarebbe stato devastante per me”.
Francesco prosegue: “Ora sto facendo tutti i controlli e le analisi, risonanza magnetica, elettroencefalogramma, prelievo di midollo per capire se possa accadere di nuovo. Potrebbe essere stata questa camera d’aria che mi è rimasta nel cranio dopo l’intervento alla testa che crea pressione al cervello, ma potrebbe anche essere una semplice infiammazione dei nervi o altro. E’ tutto da capire”. E conclude: “Ora mi sento meglio e mi sono ripreso”. Ringrazia chi gli è stato vicino.