- Ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona su Rai Uno, sbotta e denuncia
- Il dj e produttore 43enne parla del mondo dei social: “Può essere davvero molto cattivo”
Francesco Facchinetti si siede nel salotto di Caterina Balivo. A La Volta Buona, su Rai Uno, il dj e produttore sbotta e denuncia di essere stato bullizzato per il suo trattamento estetico: porta ormai da tempo la patch cutanea, una sorta di parrucchino. “Le donne possono rifarsi il seno, gli uomini invece…”, sottolinea il 43enne.
Facchinetti parla del mondo dei social, di cui lui, tra l’altro, è molto esperto. “Può essere davvero molto cattivo”, chiarisce. “Io sono una persona molto autoironica, ma per la mia patch cutanea sono stato bullizzato più di qualche volta”, ammette Francesco subito dopo. Immancabilmente questo essere attaccato per aver voluto avere nuovamente i capelli e non apparire calvo gli fa porre una domanda legittima: “Non capisco, però, il motivo, cioè le donne possono rifarsi il seno e va bene, io che mi rifaccio i capelli attiro tutti gli hater di questo mondo?”. Ride, ironico, anche Caterina che lo ascolta. Lui è fiero della scelta fatta in merito alla sua patch cutanea.
L’ex di Alessia Marcuzzi racconta anche un incredibile episodio passato. Mentre faceva l’inviato all’Isola dei Famosi, la polizia del posto lo ha arrestato. Lo aveva svelato già un anno fa, a febbraio 2022. La conduttrice gli fa scegliere una delle due buste che ha in mano, come prevede il format. All'interno c’è scritto: “Racconta l'importanza di Luciano Pavarotti nella tua vita”.
“Luciano è sempre stato un idolo, una persona e un artista davvero speciale. Mi ha anche salvato la vita perché nel 2017 sono stato arrestato in Honduras. Mi trovavo lì come inviato dell'Isola dei Famosi e, quando non eravamo ripresi o non c'erano le prove e le dirette, spesso, con i ragazzi giravamo a petto nudo perché faceva molto caldo. In quegli anni in Honduras, c'era una banda criminale che si faceva riconoscere perché sul petto aveva tatuato il numero 18", rivela Francesco.
"Sfortuna vuole che sulla mia pancia ci sia tatuato il numero 8 - continua - Gli agenti lo hanno visto e, pensando fossi un delinquente, mi hanno arrestato. Io ho provato in tutti i modi a spiegare loro che non c'entravo niente finché ho sentito che al commissariato passavano per radio Luciano Pavarotti, allora ho detto: ‘Io ci ho lavorato con lui, provate a cercare su YouTube’. Fortunatamente, mi hanno riconosciuto e mi hanno lasciato andare scusandosi per l’inconveniente”.