Francesco Facchinetti è imbufalito. Il dj, cantante, conduttore e produttore nelle sue nuove IG Stories torna ancora sulla vicenda che ha coinvolto la moglie,Wilma Helena Faissol, e svela: “La signorina Laura Cremaschi mi ha ricattato. E’ appena stata qui a Radio Kiss Kiss, dove sto lavorando. Mi ha chiesto dei soldi per tacere”.
E’ un’accusa pesantissima. Tutto per quel che è accaduto la scorsa sera in un ristorante vicino Como, dove Francesco Facchinetti era andato a cena insieme alla moglie. Stando al racconto del 39enne e di Wilma, Laura Cremaschi l’avrebbe avvicinato per un selfie con lui. La sua insistenza, sempre stando alla loro versione dei fatti, sarebbe stata piuttosto equivoca, al punto da portare all’esasperazione la brasiliana, che, parole sue, ha 'sbroccato’. Furiosa ha preso un bicchiere, ha gettato l’acqua che conteneva addosso alla bionda showgirl e influencer. Non contenta ha lanciato il bicchiere stesso sul tavolo dove Laura stava cenando in compagnia dell’amico Antonello Lauretti. Tutta la scena è stata filmata con uno smartphone da un altro cliente del locale e condivisa sui social.
Grande spavento per la Cremaschi, che, interpellata da Gossip.it, ha detto di essere sconvolta per l’accaduto. Francesco Facchinetti sul social, invece, ha difeso la moglie. Wilma, dal canto suo, sempre via web, ha fatto sapere che lo rifarebbe altre cento volte, perché non accetta questo tipo di situazioni equivoche. Ora, però, arriva la denuncia del marito: “Sappiate che sono appena stato ricattato dalla signorina Laura Cremaschi e dal suo avvocato. Volevano dei soldi in cambio del fatto che non facessero una denuncia per diffamazione a me e una per aggressione a mia moglie. Sappiate che i miei soldi non li avrete mai e che mi fate pure schifo. Ora denunciatemi pure!”, scrive Francesco Facchinetti.
Nelle Stories è furioso, arrabbiato per la situazione, sarebbe stato ricattato, così dice, e sottolinea: “Non mi frega un caz*o! Denunciatemi pure. Non vi do un caz*o di soldi perché la gente come voi deve scomparire. Mi fate schifo!”. Non è finita qui.