Finalmente è arrivato il momento di tornare a casa. Francesco Facchinetti sabato,l 1 novembre, ha preso il treno dalla stazione Termini a Roma per andare a Milano insieme alla compagna, Wilma Helena Faissol, e al figlioletto appena nato, Leone.
Il Dj e la brasiliana sono stati paparazzati dai fotografie insieme, poco prima di salire in carrozza, insieme, felici e pieni di emozione, mentre spingevano la carrozzina con dentro il piccolino.
Francesco Facchinetti ha voluto fortemente che Wilma Helena Faissol partorisse nella Capitale, alla clinica Mater Dei, perché desiderava che Leone, il suo secondogenito, nascesse dove era nata Mia, 3 anni, avuta dall'ex Alessia Marcuzzi. Il pargolo è venuto al mondo il 29 ottobre, per la gioia del figlio di Roby Facchinetti e della bionda che, in pochissimo tempo, l'ha conquistato totalmente.
Tante tenerezze tra Francesco Facchinetti e Wilma Helena Faissol, che pure in stazione e sul treno si sono scambiati abbracci e baci densi di sentimento. Leone è rimasto dentro il suo rifugio tutto blu, ancora non sa quando è grande la passione che lega mamma e papà, ma lo scoprirà presto.
Pesa ben quattro chili ed è lungo ben 54 centimetri, un vero colosso che è stato accolto in famiglia con un entusiasmo infinito.
Sulla sua pagina Facebook il cantante e produttore ha voluto condividere il ritorno a casa con gli 'amici'. Ha postato uno scatto di Wilma seduta in treno e ha scritto: "Buon week and a tutti! Noi siamo quasi a casa. Leo, Mamma e Papà". Poi, una volta arrivato tra le quattro mura con i suoi cari, ha mandato online un'altra foto dove si vede il loro cagnolino proprio vicino la carrozzina di Leone e, come se fosse il quattro zampe a palrare, ha commentato: "Lo curo io Leo. Ardiles".
La sua nuova vità da papà bis è appena iniziata. Facchinetti è pronto a confrontarsi ancora una volta nel difficile ruolo di genitore. Gli piace donare amore. "Il profumo dei bimbi appena nati è la cosa più bella del mondo", ha scritto nei giorni scorsi sul social. E ancora: "Affronta sempre la vita guardando l'orizzonte, fai in modo che nessuno ti metta barriere e sentiti sempre LIBERO. Cammina con la faccia verso il sole e goditi ogni secondo, ogni attimo, ogni respiro. Non avere paura di niente e di nessuno perché i tuoi genitori saranno sempre con te. Benvenuto amore mio nell'avventura più bella che ci sia: LA TUA VITA. Ti amo, Papà".