Francesco Facchinetti: 'Spero che Wilma sia la donna della mia vita'

Francesco Facchinetti domani torna in tv, a "Verissimo". Il programma di Silvia Toffanin viene registrato già nella giornata di oggi ed ecco arrivare le dichiarazioni del Dj 34enne, ex di Alessia Marcuzzi e padre della piccola Mia, 3 anni, che tra meno di due mesi sarà ancora una volta genitore, al settimo cielo proprio con la nuova compagna, Wilma Helena Faissol.
"Spero che Wilma sia la donna della mia vita - ha spiegato Facchinetti - Mi piacerebbe tantissimo sposarla ma non gliel’ho ancora chiesto. Nonostante i tatuaggi sono molto romantico e sicuramente, per una persona romantica, il matrimonio è il massimo".

Francesco Facchinetti ospite a 'Verissimo' ha confessato: 'Spero che Wilma sia la donna della mia vita'

Sul social, dove posta molte immagini che lo ritraggono e dove ha mandato online uno scatto in cui accarezza il pancione della brasiliana, ha ricevuto molte critiche, proprio perché aspetta un nuovo bebè da una donna con cui ha una storia d'amore da pochi mesi: con la Marcuzzi era accaduto lo stesso...
"Se qualcuno la pensa così posso anche capirlo. Mi dispiace molto se pensano che io non possa essere un buon padre solo perché ho avuto un figlio prima dalla mia ex compagna e ora ne aspetto un altro dalla mia nuova fidanzata - ha sottolineato - Comunque cercherò di mettercela tutta. Una nuova vita deve essere una gioia e una festa per tutta la famiglia e, in questa famiglia, includo Alessia, Mia, Tommaso e tutta la famiglia di Alessia".

Il Dj tra meno di due mesi sarà nuovamente papà: sul social posta una foto in cui accarezza il pancione della compagna

Francesco, del resto, sta come ci si sente a crescere lontano da un genitore: "Io so bene di cosa si tratta perché sono figlio di genitori divorziati e sono cresciuto senza un padre accanto (Roby Facchinetti dei Pooh ndr). Ho vissuto solo con mia madre e so che, se manca il padre in famiglia, la madre non può sostituirne il ruolo. Mio padre è un musicista ed è sempre stato in giro per il mondo a suonare. A maggior ragione, quando i miei si sono lasciati, non è potuto essere molto presente".
Affamato dalla vita, ha poi concluso: "Ho perso il mio miglior amico a 14 anni, dopo una brevissima malattia che se l’è portato via in un mese. Al suo funerale ho capito che la vita è il più grande dono che si possa avere e non bisogna sprecarne neppure un minuto, affrontando tutto senza mai tirarsi indietro".

 

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