A Sanremo 2017 è l'ospite più atteso della seconda serata. Francesco Totti arriva sul palco dell'Ariston elegantissimo in smoking. Prima il festival gli rende omaggio con un filmato in cui vengono elencati i titoli conquistati con la Roma e la Nazionale e mostrati alcuni dei suoi tanti e incredibili gol. Il pubblico in sala applaude.
Il Capitano giallorosso saluta Maria De Filippi e Carlo Conti. I due conduttori gli chiedono di presentare Nesli e Alice Paba. "Te la senti?", gli chiede Maria. "Sicura? Stamo in diretta", replica il calciatore 40enne ironico. Poi legge il gobbo, con il sorriso sulle labbra, prendendosi poco sul serio, ma comunque superando la prova dicretamente.
Francesco si confonde parlando di The Voice, talent a cui ha partecipato la Paba. "Mi sa che mia moglie l'ha fatto", dice riferendosi a Ilary Blasi. Maria gli chiede stupita: "Ma quando?". "Quando era giovane", replica lui. E' una gaffe tutta da ridere...Non finisce qui. A Sanremo 2017 Francesco Totti torna in scena per presentare anche Michele Bravi.
Il brano del cantante è "Il diario degli errori". Un titolo che fa da presagio. Totti sbaglia e, annunciando gli autori del testo, storpia il nome del famosissimo paroliere, figlio di Mogol, Alfredo Rapetti, alias Cheope, che diventa Sciopé. Poi cade anche sul nome del maestro che dirige l'orchestra. La De Filippi gli tiene la mano stretta sulla spalla, quasi a rincuorarlo. "C'è poca luce", si giustifica. Poi saluta: "Ciao maestro!". La sua faccia è fantastica e sia in teatro che da casa tutti vanno in delirio.
A Sanremo 2017 Francesco Totti continua il suo show protagonista di un'intervista particolare con domande un po' cattivelle. "Immagina di trovarti nella situazione del film 'Proposta indecente' e di ricevere la richiesta di cedere Ilary per soldi a un milionario", dice la De Filippi. "Non accetto - risponde il calciatore della Roma - Andrebbe contro i miei principi". Poi pare ripensarci e dice: "Anche se...". "E se tuo figlio nascondesse nel cassetto la maglia della Lazio?", chiede Conti. "Se fa questa scelta, la rispetto ma mi sembra impossibile",
Carlo gli dice se sarebbe disposto a cantare l'inno della Lazio o quello della Fiorentina per vincere lo scudetto. "Li canterei tutti", risponde. Ma quando gli viene chiesto di farlo sottolinea: "Ma a me chi lo dice che poi lo vinco...?".
Racconta lo scherzo più bello: “Mi hanno tagliato i calzini nello spogliatoio, mi sono uscite le cinque dita dei piedi. Sembravo Padre Pio”. E lo scherzo fatto da Totti? “Ho messo l’acqua al mio team manager a Empoli...”. Totti tra vent’anni? “Non sarò giocatore sicuramente, occuperò un ruolo importante o nella Roma o non nella Roma. Farò la cosa che mi piace fare. Così non ci sono equivoci”.
La sua performance si chiude con un gioco: lanciare insieme a Conti palloni autografati da lui, Carlo e Maria in galleria. Uno di questi colpisce anche Massimo Giletti in prima fila, ma gli altri vanno a segno, con gli spettatori pronti a fare pazzie per prenderne uno al volo.