Silvia Califano, figlia del Califfo, improvvisamente scomparso lo scorso 30 marzo all'età di 74 anni, ha rilasciato un'intervista a Vanity Fair: "Non è vero che mio padre abbandonò una donna col pancione. Sono nata un anno dopo il matrimonio di mamma e papà, e lui andò via quando avevo cinque mesi". Ha esordito così la donna, 53 anni, ex ballerina classica.
Silvia da molti anni vive a Triste con la figlia 14enne Francesca e gestisce una scuola di danza. E' tornata a Roma per i funerali del padre. Nella capitale vive ancora sua madre, Rita di Tommaso, 81 anni. La voce di Silvia è roca: "Perché ho fumato troppo, ma tutti mi fanno notare: 'È come quella di papà'", ha detto, per poi aggiungere: "Tutta l’emotività che lui ha messo nelle canzoni, io la metto nella vita".
Califano andò via di casa che lei aveva 5 mesi: "Lo rividi quando avevo 11 anni, a casa sua. Mio padre ha 21 anni più di me, all’epoca era ancora un ragazzo - ha raccontato - Me lo ricordo bene, con i pantaloni in pelle. Ero molto imbarazzata. Mi mise una mano sulla spalla, e io mi scostai". "Mia madre me ne aveva sempre parlato - ha aggiunto - Mi faceva vedere i suoi fotoromanzi, ogni tanto mi diceva: 'È uscita una sua nuova canzone". Ma dopo il primo incontro "non ci siamo più visti - ha rivelato Silvia - Finché una mattina, avevo ormai vent’anni, mi sono svegliata e ho pensato: devo conoscerlo. L’ho chiamato: 'Pronto, sono Silvia'. Lui, ovviamente, ha detto: 'Silvia chi?'. E io: 'Tua figlia, mi piacerebbe vederti'".