Il prossimo 2 dicembre arriverà in tutte le sale per la felicità dei più piccoli. “Chicken Little – Amici per le penne”, il nuovo film d’animazione della Walt Disney distribuito dalla Buena Vista, negli Usa ha incassato più di 100 milioni di dollari e si prepara a bissare il successo anche nel Bel Paese.
Ieri all’Hotel Eden di Roma hanno parlato della bella esperienza vissuta le voci italiane della pellicola, voci eccellenti, come nella migliore tradizione nel doppiaggio dei cartoon.
“Come dice uno dei miei personaggi tv, ‘Voglio torna’ bambino’ – dice Gabriele Cirilli, comico di Zelig scelto per dare la voce al pulcino protagonista – Fare un film della Disney significa rimanere nella storia. E il fatto di essere stato scelto per un ruolo solitamente destinato ad attori importanti mi stupisce non poco”. Gabriele commenta la presenza nel cast del sindaco di Roma Walter Veltroni, il tacchino sindaco di Querce Ghiandose: “Dice solo poche battute ma se la cava bene. Cercavano un sindaco vero e lui somiglia pure al suo personaggio! Anch’io con il ciuffo che mi ritrovo sembro proprio Chicken Little…”. Un piccolo gallo, come dice lui stesso, “ironico, poetico, dolce, ma anche aggressivo”, che, con la complicità dei suoi amici, è chiamato a sventare un attacco alieno e a conquistare il papà, con cui ha un rapporto difficile: "La loro è una
relazione profonda e commossa, un esempio per grandi e piccini".
Insieme a Cirilli, Giò Di Tonno, che con Linda canta la versione nostrana dei brani della pellicola : “Anche io sono cresciuto con Topolino e i personaggi Disney, per cui essere in questo film è motivo di enorme soddisfazione".
Foto di rito e domanda immancabile sui progetti futuri. “Mi attende ‘Zelig Circus’ – spiega Gabriele Cirilli - Sarà un'edizione auto-celebrativa perché dopo si fermerà per qualche anno. A dicembre uscirà il mio dvd, 'I Corti di Gabriele Cirilli & Co'. Si tratta di sette cortometraggi diretti da Federico Lagna in cui interpreto tutti
i miei personaggi, da Tatiana a Ninetto".
© 2005 GossipNews - Foto: C. Mangiarotti
