George Clooney si è ritrovato con un'arma da fuoco puntata alla testa in Darfur. L'attore 52enne ha raccontato la traumatica esperienza, accaduta in Sudan nel 2007, mentre stava girando un documentario sul genocidio.
Ricordando quanto successo alla rivista Variety, George ha raccontato: "Ci siamo fermati in mezzo al nulla, dove non avremmo dovuto essere. Un ragazzino di 10 anni è venuto verso di noi imbracciando un fucile d'assalto Kalashnikov e me lo ha puntato alla testa, sostanzialmente voleva che scendessimo dal camion". Per fortuna le cose si sono risolte per il meglio e nonostante la brutta esperienza Clooney è tornato più volte in Sudan. Dopo l'incontro più terrificante della sua vita, sei anni fa, l'attore ha co-fondato l'organizzazione umanitaria Not On Our Watch insieme ad alcuni amici, tra cui Matt Damon, Brad Pitt e Don Cheadle. Durante un'intervista rilasciata nel 2008, dell'episodio aveva detto: "Ci hanno puntato le armi contro e hanno rubato quello che potevano, purtroppo sono cose che succedono".