Georgette Polizzi incinta: 'Se dovessi avere ricadute con la sclerosi multipla ecco cosa farò’

Georgette Polizzi, incinta di 4 mesi, sul social rivela il suo pancino. Aspetta il suo primo figlio dal marito Davide Tresse, 37 anni. La stilista e influencer 39enne a Oggi rivela: “Se dovessi avere ricadute con la sclerosi multipla ecco cosa farò”. Intanto si gode il suo miracolo diventato realtà. “Spero tanto che sia una bambina”, confida al settimanale.

Georgette Polizzi incinta: 'Se dovessi avere ricadute con la sclerosi multipla ecco cosa farò’
Georgette Polizzi incinta: 'Se dovessi avere ricadute con la sclerosi multipla ecco cosa farò'

La gravidanza al momento procede bene. “L’inizio è stato difficile, ho avuto una minaccia d’aborto e ho passato le vacanze distesa a letto. Ora però sto bene. La gravidanza è il periodo più bello nella vita di una donna con la sclerosi multipla: è come se la malattia si mettesse in stand by”, spiega Georgette. Subito aggiunge: “I problemi con la sclerosi si ripresenteranno subito dopo il parto, potrebbero esserci delle ricadute importanti”. La Polizzi però è una vera leonessa, non si arrende mai: "Sono pronta a sottopormi di nuovo alle mie terapie, farò qualsiasi cosa, voglio che mio figlio abbia una mamma forte”.

La stilista e influencer 39enne sul social rivela il suo pancino di 4 mesi insieme al marito Davide Tresse

Per avere un bebè si è affidata alla Pma, ovvero la procreazione medicalmente assistita: “La mia infertilità non era causata dalla sclerosi multipla, ma da un intervento che ho subito in passato. Per la sclerosi, però, ero in cura con un farmaco che non è compatibile con la gravidanza. Quindi ho dovuto sospenderlo e aspettare un anno. Poi ho intrapreso una nuova terapia a base di interferone, che mi ha demolito. Gli effetti collaterali li avevo tutti: dolori alle ossa, nausea, vomito. Ma il mio sogno era così grande che non ho neanche mai pensato di mollare”

Il percorso per arrivare alla gravidanza è stato 'difficile e devastante', ma Georgette ce l'ha fatta

“Ho intrapreso il primo percorso di procreazione assistita, che è fallito. Avevo fatto le cose con leggerezza, senza informarmi bene. E’ stata dura, ho sofferto, poi però mi sono guardata allo specchio e mi sono detta: ‘Sento che ce la farò’. Ho cambiato centro e ho intrapreso un percorso diverso, lungo, fatto di analisi, esami, test di prove. Facevo cinque iniezioni ogni sera”, racconta la Polizzi . “Ero bombardata di ormoni”, svela. Con Davide “litigavamo sempre, è devastante”. Per fortuna tutto è finito nel migliore dei modi. In realtà nulla si è concluso: la cicogna regala un nuovo fantastico inizio alla coppia.

 

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